CLAMOROSO
Lecco penalizzato? Il Legnano spera
I guai del club bluceleste potrebbero spingere verso il ripescaggio in serie D il club di Giovanni Munafò
Legnano in serie D... grazie al Lecco? Difficile, ma non impossibile dopo quanto è accaduto nella torrida giornata vissuta ieri su quel ramo del lago di Como.
Andiamo con ordine: il posto per la società del presidente Giovanni Munafò è già da un po’ molto più di un’ipotesi e gli elementi che consentono di conservare fiducia sono parecchi. La certezza è che i posti liberi per completare l’organico, che deve essere formato da 162 formazioni, sono attualmente cinque: 157 le domande d’iscrizione presentate alla deadline e, tra le aventi diritto, mancano come noto Altovicentino, Melfi, Macchia, Real Metapontino e Racing Roma. A loro dovrebbero poi aggiungersi quelli liberati da Triestina, Rende e Rieti, vicine al ripescaggio in serie C. Otto posti, col Legnano attualmente nono nella graduatoria.
È a questo punto d’obbligo però una considerazione: i punteggi fin qui resi noti nella graduatoria delle formazioni che hanno presentato domanda di ripescaggio vanno presi con le molle in quanto manca un requisito importante, ovvero quello relativo alla valutazione degli impianti. Il “bonus” in questo senso viene assegnato da una commissione, di conseguenza è difficile prevedere quanto verrà valutato il “Mari” in questo senso.
Ieri però è, come detto, successo di tutto a Lecco: il presidente Paolo Di Nunno ha minacciato addirittura il ritiro della squadra dopo aver ricevuto la notizia della probabile penalizzazione, in vista della prossima stagione, di ben 8 punti a causa del ritardato pagamento degli stipendi. «Abbiamo saldato tutto salvando la società – ha detto Di Nunno alla stampa cittadina – e finiremmo per essere puniti per colpe della precedente gestione. Ora sono in vacanza ma al mio ritorno deciderò cosa fare, anche a costo di perdere tutti i soldi». La questione è stata affidata all’avvocato Cesare Di Cintio ed è probabile che uno “sconto” arrivi ma le intenzioni del presidente lecchese appaiono battagliere. A prescindere dal fatto che il nono posto si liberi veramente, le speranze lilla possono essere alimentate anche dal fatto che pare che più di una società delle 157 che hanno presentato la domanda d’iscrizione non abbiano allegato parte della documentazione con la conseguente esclusione dal campionato. Insomma, la certezza ancora non c’è, ma le chance a questo punto sono davvero alte.
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