QUESTURA
Maxi controlli in centro, 14 nei guai
Via Morosini e via Como restano sorvegliate speciali dopo gli ultimi episodi di violenza
Un arresto e tredici denunce a piede libero: è il bilancio dell’ennesima raffica di controlli compiuti dalla Questura nella zona “calda” tra via Como e via Morosini. Da tempo residenti e negozianti chiedono più attenzione da parte delle forze dell’ordine, sull’onda dei recenti episodi di microcriminalità, tra spaccio di droga al dettaglio, risse e vandalismi. Ebbene, negli ultimi giorni l’area è stata al centro di una massiccia presenza di pattuglie. In particolare, a entrare in azione sono stati gli agenti della Squadra Volante e quelli del Reparto prevenzione crimine Lombardia, arrivati appositamente da Milano. A finire in manette è stato un italiano sessantenne, che ha attirato l’attenzione dei poliziotti perché intento a discutere in maniera molto animata con altre persone nei pressi di piazzale Trento, a poca distanza dalla stazione delle Ferrovie Nord. Fermato e identificato, è risultato essere destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso prima del 2015: dovrà scontare una condanna a dieci mesi per il reato di ricettazione. Nel bollettino complessivo sono finite altre tredici persone, tutte deferite in stato di libertà: si tratta di soggetti “intercettati” dalle pattuglie tra la zona in questione e le immediate vicinanze, e denunciate per reati che vanno dal possesso di stupefacenti a fini di spaccio, alla guida in stato di ebbrezza, fino al furto. «Non solo repressione ma soprattutto attività di prevenzione e presidio del territorio – spiegano dagli uffici di Palazzo Italia -: fattori questi che rappresentano senza dubbio i principali deterrenti di qualsiasi azione delittuosa, aumentando quella percezione di sicurezza verso la quale è indirizzato il massimo impegno di tutte le forze di polizia». Nelle particolari attività di questi giorni sono stati impegnati anche i poliziotti di quartiere, che «con la loro presenza anche presso gli esercizi commerciali cercano di garantire vicinanza e prossimità al cittadino».
© Riproduzione Riservata