TERAPIA INTENSIVA
Ex infermiera bloccata al Circolo
Cerca di riprendersi il posto di lavoro, fermata e ricoverata in Psichiatria
Sabato pomeriggio agitato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Circolo: un’ex infermiera, di nazionalità romena, licenziata due anni fa dopo essere stata dipendente dell’Azienda sanitaria, ha tentato di tornare al lavoro senza permesso.
Usando il vecchio badge, è entrata nel monoblocco di via Guicciardini senza dare troppo nell’occhio, almeno all’inizio. Si è messa il camice d’ordinanza e, come se niente fosse, ha tentato di iniziare la consueta attività infermieristica nel reparto. Il suo intento era quello di prendersi cura dei degenti, quindi la ex professionista non ha mai manifestato comportamenti minacciosi, anzi.
I colleghi e i responsabili presenti in quel momento, tuttavia, si sono subito accorti della sua presenza e hanno allertato le forze dell’ordine (è intervenuta la Polizia di Stato). C’è stato un attimo di tensione perché la donna si rifiutava di lasciare il locale, in preda a un’evidente agitazione.
Alla fine si è deciso di ricorrere a un tso, il trattamento sanitario obbligatorio che scatta davanti a casi di incapacità di intendere anche momentanei. E così l’ex infermiera è stata a sua volta soccorsa e accompagnata nel reparto di Psichiatria dove ora sarà lei ad aver bisogno del sostegno degli operatori sanitari per ritrovare la sua serenità e lucidità. Si tratta di una donna conosciuta, in situazione di fragilità emotiva dovuta forse a una depressione, che non aveva intenzione di fare del male ai pazienti, ma non era comunque in condizioni psicofisiche adeguate. Per giunta l’imprevisto è accaduto in un reparto delicato dove vengono curate persone in condizioni anche molto gravi, spesso vittime di incidenti o di malori invalidanti.
Grazie alla tempestività della chiamata tutto si è risolto in poco tempo, senza che i ricoverati subissero il minimo danno.
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