IL MISTERO
Salta e cade dal balcone: gravissimo
Trentenne precipita per sei metri dopo aver bussato a una finestra. L’assurdo incidente davanti a molti testimoni
Un incidente inspiegabile, dalla dinamica assurda. Eppure diversi testimoni confermano che è andata proprio così: il ragazzo è salito sul ballatoio del terzo piano, da lì si è lanciato su un balcone del secondo. Ha cercato di farsi aprire la finestra, poi visto che la famiglia spaventatissima si era barricata in casa ha deciso di scendere dalla facciata. Ci ha provato, ma è scivolato: un volo di sei metri che gli è costato diverse fratture e un brutto trauma cranico. Da lunedì 22 il giovane, 31 anni, è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Legnano. Per lui le prossime ore saranno decisive.
E’ successo poco dopo la mezzanotte di domenica in una traversa di via Roma: in base a quanto è stato ricostruito dai carabinieri della compagnia di Legnano, il trentenne era uscito con un amico per passare la serata in un bar. I due avevano lasciato il locale a mezzanotte e si erano separati, poi invece di tornare a casa il giovane, che abita in paese, ha deciso di infilarsi nel cortile di un condominio e di salire la tromba delle scale. Arrivato al ballatoio del terzo piano ha aperto la finestra e forse per imitare gli atleti del parkour (la disciplina dei salti estremi) si è lanciato su un balcone sotto di lui, al secondo piano. Atterrando si è però infortunato, e così ha pensato di chiedere aiuto alla famiglia sul cui balcone era capitato. Ha cominciato a bussare alla tapparella abbassata, subito l’allarme si è messo a suonare. Quelli dentro si sono spaventati tantissimo, e pensando si trattasse di un ladro che stava armeggiando con la tapparella si sono guardati bene dall’aprire. E così il 31enne ha deciso che la via più breve per tornare a casa era quella della facciata. Così ha cominciato a calarsi dal balcone, ma ha perso la presa ed è caduto nel cortile del condominio. Un volo di sei metri, finito malissimo: ha picchiato violentemente il capo e ha perso conoscenza. Pochi minuti dopo nella traversa di via Roma c’erano già gli equipaggi di auto medica e ambulanza, oltre ai carabinieri. Il ragazzo era gravissimo. I testimoni concordano tutti nel dire che è caduto mentre si stava calando volontariamente dal balcone, ma nessuno sa spiegare cosa ci facesse in quel condominio e perché avesse deciso di mettersi alla prova in un gioco così pericoloso.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 23 maggio
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