SERIE A, IL CALENDARIO
Varese, che brividi!
Subito Venezia e Milano: un avvio in salita. Caja realista: «La partenza ci metterà presto nel clima di un’annata complicata»
Partenza in salita per la Pallacanestro Varese nella stagione 2017-18. Il calendario della serie A varato dalla Lega Basket propone un avvio terribile alla formazione di Attilio Caja: esordio casalingo domenica 1 ottobre contro la Reyer Venezia campione in carica e con ogni probabilità in diretta TV serale considerata la tradizione di inaugurare la programmazione su RaiSport con la prima uscita della squadra che gioca con lo scudetto sul petto. Dopo la difficilissima sfida contro l’Umana dell’ex Dominique Johnson, arriverà una raffica di derby: biancorossi ospiti ad Assago dell’EA7 Milano alla seconda giornata (replay di quanto accadde nel 2015-16), poi nel terzo turno sfida casalinga contro Cantù (che ieri ha ufficializzato le ali Jeremy Chappell e Charles Thomas) e alla quarta trasferta sul campo dell’emergente Germani Brescia. Un abbrivio ricco ed ostacoli per la rinnovatissima Varese, che però regala stimoli forti nell’interpretazione di Attilio Caja.
PARLA ARTIGLIO - Il tecnico pavese non interpreta in termini negativi questa serie di impegni iniziali ad alto coefficiente di difficoltà: «Abbiamo sempre detto che ci aspetta un’annata complicata, e con questa partenza entreremo subito nel clima delle difficoltà. Prima di fasciarci la testa però aspettiamo di rompercela: la partenza è difficile, ma non partiamo sconfitti in partenza. Dopo le big Venezia e Milano arriveranno due derby tanto per gradire: però che l’avvio sia impegnativo in fondo non è una notizia, perché per noi tutta l’annata sarà difficile».
L’intenzione del coach è trasformare gli imprevisti in probabilità, facendo leva anche sulla spinta del pubblico: «Siamo certi che vista l’importanza delle partite i tifosi saranno già in clima campionato e pronti a darci una mano. Loro ci saranno sicuramente, dovremo fare in modo di essere pronti anche noi affrontando gli impegni col giusto senso della sfida. Abbiamo parlato chiaro sin dall’inizio, dovremo essere compatti tutti insieme per trovare gli stimoli giusti e giocare queste partite al massimo dell’intensità».
CENTRO CASALINGO - Dopo il poker di sfide ad alto coefficiente di difficoltà, il blocco delle gare dalla quinta alla decima di andata prevederà quattro impegni su sei al PalA2A, considerando la doppietta casalinga con Pistoia e Trento del 29 ottobre e del 6 novembre. Poi altri impegni insidiosi ad Avellino e in casa con Sassari, la trasferta della nona a Pesaro sul campo della squadra che a oggi parte al sedicesimo posto del ranking della serie A e il turno casalingo contro Capo d’Orlando per chiudere il secondo blocco dell’andata.
ULTIMO TERZO VIAGGIANTE - Nella fase finale del girone d’andata, Ferrero e soci giocheranno in casa solo due volte: il 26 dicembre “festivo” contro la matricola d’assalto Virtus Bologna e l’ultimo turno ascendente contro la Fiat Torino, che anche nel 2016-17 fu l’avversaria finale dell’andata. Il 2017 inizierà in trasferta a Brindisi (con tanto di Capodanno viaggiante per scendere in campo il 2 gennaio al PalaPentassuglia), poi seconda trasferta consecutiva a Cremona il 7 gennaio. Nell’ottica della volata per la Coppa Italia comunque Varese giocherà 8 volte a Masnago nelle 15 gare della prima metà della regular season.
FASE DISCENDENTE - Spicca il lungo digiuno casalingo nel girone di ritorno tra il match dell’11 febbraio contro Brescia e quello del 18 marzo contro Avellino, contando anche le tre settimane di pausa tra Coppa Italia e Nazionale.
Ribaltando ovviamente il cammino rispetto all’andata, favorevole la possibilità di disputare tre delle ultime cinque gare interne a Masnago (terzultima e penultima contro Brindisi e Cremona, chiusura il 9 maggio a Torino).
© Riproduzione Riservata