SERIE D
Varese col Como, Pro Patria col Lecco
Varati i giorni, nel segno del pericolo per l’ordine pubblico. Biancorossi nel raggruppamento a 20 squadre, tigrotti in quello a 18
Come ogni estate che si rispetti, al momento in cui vengono ufficializzati i gironi del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D non mancano le recriminazioni e qualche polemica. Inevitabile nel momento in cui vengono abbinate compagini divise da accese rivalità e che sarebbe stato meglio tenere lontane. Invece, ecco il Como nel girone A insieme con il Varese, ed ecco la Pro Patria ancora nel girone B assieme al Lecco.
Sfide pericolose e insidiose, agonisticamente e per l’ordine pubblico, visti certi precedenti.
Insomma, ancora una volta non è stato possibile accontentare tutti, ma la soluzione adottata regala comunque due raggruppamenti molto competitivi. Nei quali, come già anticipato, per la seconda annata di fila mancherà il derby Varese-Pro Patria.
Con i biancorossi, nel girone A (a 20 squadre), ci saranno Caronnese e Varesina, Inveruno e Arconatese; con i biancoblù, nel girone B (a 18 squadre), invece giocheranno la Bustese Milano City.
Poco male penseranno i tifosi di Varese e Pro Patria, due squadre che non fanno mistero di puntare con decisione al ritorno tra i professionisti. Società simbolo del calcio del Varesotto, comunque vada, non troveranno tappeti rossi stesi sul loro cammino.
A chi sostiene che il girone A sarebbe meno competitivo, bisognerebbe rispondere che il Varese avrà come compagne di viaggio formazioni con alle spalle società solidissime sul piano economico: Gozzano, Chieri, Bra tra le piemontesi; Folgore Caratese e Pro Sesto oltre alla mina vagante Varesina.
Come dire che ci sarà da divertirsi in tutti i sensi.
In attesa di capire, che cosa farà il Como, proprio questa settimana in ritiro ad Arona, sul Lago Maggiore, con tanti virgulti e l’inossidabile difensore centrale Davide Sentinelli (38 anni e nove campionati vinti), tornato in riva al Lario per ripetere l’impresa della stagione 2007/’08, quando il Como con Ninni Corda in panchina trionfò rimontando 12 punti alla Tritium di Devis Mangia.
Nel girone A, dunque, 8 piemontesi e 12 lombarde: le new entry sono Seregno, Como e Folgore Caratese, poi le ripescate Olginatese e Derthona. E ben 4 neopromosse: i torinesi del Borgaro, gli alessandrini del Castellazzo Bormida (risaliti un anno dopo la retrocessione) e le lombarde Pavia e Arconatese. Proprio il girone A con 20 squadre prevederà quattro turni infrasettimanali, due all’andata e altrettanti nel ritorno.
Nel girone B, invece, sono 3 le neopromosse: Trento e le lombarde Rezzato e Crema, con quest’ultima che ha riconfermato l’ex biancorosso Carmine Marrazzo e preso l’attaccante Matteo Serafini, ex Pro Patria, che era alla Triestina.
Poi ci sono i retrocessi bresciani del Lumezzane, unica squadra nella passata stagione tra i professionisti. Inizialmente era previsto anche il Mantova, ma la riammissione del Rende in serie C ha portato al ripescaggio dei trentini del Levico, con conseguente spostamento dei virgiliani nel girone C.
La favorite?
Pro Patria, Rezzato e Lecco su tutte. Un gradino sotto Crema, Pergolettese e Trento, che punta al doppio salto.
Per la Bustese Milano City del d.g. Stefano Amirante non sarà facile competere con le primissime, senza scordare i bresciani del Ciliverghe, secondi nella scorsa annata, e gli orobici del Pontisola, da anni nelle posizioni nobili della classifica.
L’articolo 52 delle Noif ha consentito l’ammissione in sovrannumero di Como, Latina, Mantova e Messina, che erano state escluse dalla serie C a causa dei fallimenti societari.
La Lombardia con 28 sodalizi è la regione più rappresentata in D, con ben 5 capoluoghi: Varese, Como, Lecco, Pavia e Mantova. Grandi città, con trascorsi in A e B, tifoserie agguerrite e numerose che si aspettano campionati di vertice dai loro beniamini. Ma anche piccoli centri, più che mai decisi a stupire ed a confrontarsi nella serie A dei dilettanti.
Quattro saranno gli under da schierare obbligatoriamente: un ’97, due ’98 e un ’99. Il campionato scatterà domenica 3 settembre, in palio per le prime di ognuno dei 9 gironi altrettante promozioni in serie C.
Quattro invece le retrocessioni per girone: le ultime 2 dirette, le altre 2 ai playout.
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