Cultura
40 anni fa il Nobel a Montale, al via festival alle Cinque Terre
A Monterosso 4 giornate di eventi: "da noi non solo grandi Navi"
La Spezia, 10 dic. (askanews) - Nel giorno in cui ricorrono i 40 anni dalla consegna il 10 dicembre 1975 all'Accademia dei Reali di Svezia del premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale, le Cinque Terre lo celebrano con quattro giorni di festival culturale, da oggi a domenica. Una kermesse dal suggestivo titolo "Piacere Montale, Monterosso. Gente e vino delle Cinque Terre" che da oggi a domenica ripercorer opera e pensiero del poeta-senatore a vita ma soprattrutto riannoda il legame con il paese delle sue "estati lontane" attraverso una kermesse di seminari di studio, dibattiti, letture, proiezioni, escursioni ed eventi eno-gastronomici.
Nel tentativo tutt'altro che dissimualto dal Comune di Monterosso sede della "casa delle estati lontane" di Montale e dal Parco Nazionale delle Cinque Terre di favorire grazie a "Ossi di Seppia" e alle liriche montaliane l'avvento di un turismo fuori stagione di carattere più culturale, a bilanciare in qualche modo e ove possibile il turismo di massa che ha caratterizzato in questi anni Monterosso e le altre quattro terre del Golfo dei Poeti, a seguito dell'approdo al porto de La Spezia delle Grande Navi.
Il presidente del Senato Pietro Grasso, ricordando l'anniversatio del Nobel a Montale, in un saluto agli organizzatori della rassegna, ha espresso vivo apprezzamento per il festival montaliano di questi giorni definendo "Piacere Montale" come una "iniziativa volta a promuovere e far conoscere l'intensità e la bellezza dell'opera letteraria di uno fra i più illustri esponenti della cultura e della storia del nostro Paese" nel Novecento, grazie al "suo impegno culturale, politico e alla sua passione civile".
Ad aprire la rassegna montaliana è stata una conferenza stampa a La Spezia nella sala multimediale del Comune. Dopo il saluto del padrone di casa Massimo Federici- primo cittadino e presidente della Provincia di La Spezia- hanno preso la parola il Sindaco di Monterosso Emanuele Moggia e il presidente del Parco Nazionale della Cinque Terre del Parco Nazionale dell e Cinque Terre Vittorio Alessandro. Insieme a loro Stanislao De Marsianich, presidente dei Parchi Letterari-società Dante Alighieri, ha presentato l'attività del Parco letterario dedicato a Montale, rendendo noto il sold out fatto registrare per le visite guidate sui luoghi montaliani che sabato e domenica permetteranno per la prima volta la visita al pubblico di luoghi simbolo dell'infanzia e della poesia di Montale. Il professore Franco Contorbia, ordinario del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Genova ha invece illustrato i contenuti scientifici della kermesse di cui è stato curatore.
La prima serata della kermesse viene conclusa in piazza a Monterosso -cuore della tre giorni successiva- con la proiezione di filmati del poeta e dei luoghi montaliani, provenienti da Teche Rai e Istituto Luce. La seconda giornata di venerdì 11 è dedicata al convegno di studi "Montale e le Cinque Terre", organizzato in collaborazione con l'Università di Genova sotto l'egida del prof. Contorbia e del prof. Luigi Surdich. Intervverà anche la professoressa Bianca Montale, nipote ed erede del poeta Nobel. Mentre la chiusura della seconda giornata è affidata ad un reading teatrale dell'attrice Anna Bonaiuto che reciterà poesie e scritti di Montale legati alla Liguria e alla sua infanzia a Monterosso.
La terza e la quarta giornata del festival, sabato 12 e domenica 13, sono rivolte al grande pubblico. Con percorsi montaliani guidati dal Parco letterario Eugenio Montale che consentiranno la visita della villa a lungo della famiglia Montale e altri luoghi privati dell'infanzia del poeta, per la prima volta aperti al pubblico. Inframezzati da dibattiti e degustazioni di vini e cibi della cucina povera delle Cinque terre che i poeta amava e decantava ammirato. Perchè espressione insieme di mare, vento, terra e rocce.
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