A caccia di Conegliano Le undici avversarie di Busto ai raggi X: Scandicci la nuova big
A mercato ormai concluso (ultimo colpo in ordine di tempo la firma del libero Maria Chiara Norgini con Firenze) vediamo come si presentano le undici avversarie della Unet Yamamay Busto Arsizio al via del prossimo campionato.
Conegliano: ha perso la matrice americana (via Glass, Adams, Hodge e Robinson) puntando forte sul “made in Europe” già testato in Italia (Skorupa, Tomsia, de Kruijf, Costagrande). Ortolani in quattro un rischio (intriga la messicana Bricio), “mister scudetto” Mazzanti la certezza.
Modena: la fu Piacenza riparte da una finale scudetto e da una rosa che, nel trasferimento al PalaPanini, ha... perso coach Gaspari puntando forte sulla voglia di tornare in Italia di Lorenzo Micelli. In campo occhio all’usato sicuro (Brakocevic, Ozsoy), manca però un posto quattro da 15/20 punti a partita.
Bergamo: l’esperienza la fa da padrona. Acquisti e conferme over 30 (Skowronska, Guiggi, Suelen, Lo Bianco, Cardullo, Paggi) ma evidentemente il “rischio deterioramento” non preoccupa dalle parti del PalaNorda...
Casalmaggiore: la conferma del trio Lloyd-Gibbemeyer-Stevanovic è tantissima roba, soprattutto se a capo di tutti c’è Gianni Caprara. Il nuovo si chiama Samanta Fabris (anche se manca ancora l’annuncio ufficiale) e soprattutto Lucia Bosetti, ormai una fedelissima del tecnico emiliano.
Novara: dieci cambi per una squadra che lo scorso anno ha fallito su tutti i fronti. La... colorazione orange la fa da padrona (Dijkema, un’incognita, Pietersen ma soprattutto Plak) insieme al talento senza età di Barun e Piccinini.
Montichiari: il rischio chiusura c’è stato portando con sé la necessità di ridimensionare. Si riparte dal duo Dalia-Gioli, una garanzia seppur datata; Ruzzini, Malagurski ed Efimienko conoscono l’Italia ma nella loro prima esperienza non hanno entusiasmato.
Scandicci: la nuova grande del volley rosa. Tre anni fa era in A2, adesso punta dritta allo scudetto avendo allestito un sestetto che di tricolore se ne intende (Rondon, Havlickova, Arrighetti, Adenizia, Meijners, Di Iulio e Merlo).
Firenze: retrocessa sul campo, ripescata... in federazione riparte dallo zoccolo duro (Bechis, Calloni, Pietrelli, Parrocchiale) e da qualche scommessa (Sorokaite, Melandri, Rosso ed Enright, cercata anche da Busto).
Monza: per essere una neopromossa ha piazzato qualche colpo interessante, su tutti l’ex Uyba Freya Aelbrecht. Ha esperienza nei ruoli chiave (Dall’Igna e Arcangeli), il resto - straniere in primis - è tutto da verificare all’impatto con la A1.
Bolzano: ha acquisito il titolo sportivo di Modena e, con i fondi della regione, ha allestito una squadra che può dar fastidio. Popovic, Grothues, Zambelli e soprattutto Bauer hanno qualità per salvare la formazione affidata al rientrante (in Italia) Salvagni.
Club Italia: sono rimaste le due big per eccellenza (Orro ed Egonu) più Botezat, finalmente titolare. Il resto, come al solito, è tutto da verificare. Incuriosisce il ruolo che avrà l’azzatese Elena Perinelli, fuoriquota del gruppo.
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