IL CASO
È in Russia il bimbo conteso
La madre lo aveva portato via in estate. Appello del: «Intervenga la Farnesina»
La nonna del piccolo si è vista chiudere la porta in faccia, proprio quando gli stava porgendo un peluche. Ma almeno ora i famigliari sanno dove si trova, ossia in Russia come si era ipotizzato fin da subito, e che sta bene. Insomma, possono tirare un sospiro di sollievo ma la situazione non è ancora risolta. La svolta nella vicenda del bambino di 5 anni, residente in provincia di Varese e portato via alla fine dell’agosto scorso dalla madre, una donna di nazionalità russa, è arrivata grazie all’intervento della trasmissione televisiva “Le Iene”, a cui i parenti del piccolo - il padre e i nonni, in particolare - si sono rivolti circa un mese fa. Ebbene, come documentato dal sito d’informazione russo Snak.com (da cui è tratta la foto), l’inviato Luigi Pelazza si è recato sul posto – a Celjabinsk, negli Urali, città di origine della giovane mamma – insieme alla nonna del bambino. La “visita” non è parsa molto gradita, tanto che alla troupe è stata chiusa la porta in faccia, mentre chiedeva di avere notizie del piccolo. «Speriamo che ora intervengano l’ambasciata e la Farnesina» ha commentato ieri il nonno.
Servizio completo sulla Prealpina di domenica 10 dicembre
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