MILANO
È Natale: c’è Tiziano a Palazzo Marino
È una maestosa «Sacra conversazione» di Tiziano l’opera esposta per il Natale a Palazzo Marino. Dopo Caravaggio, Raffaello, Canova e Francois Gérard, Tiziano, Leonardo, Georges de La Tour, Rubens, Piero della Francesca, la fortunata iniziativa punta quest’anno a fare conoscere un lavoro giovanile del pittore veneziano, proveniente dalla Pinacoteca civica di Ancona ma in origine destinata all’altare principale della chiesa di san Francesco ad Alto.
Il committente, il mercante di Dubrovnik Luigi Gozzi (riconoscente verso la città marchigiana che lo aveva accolto e nella quale aveva fatto fortuna), appare inginocchiato accanto ai santi Biagio e Francesco, mentre contemplano l’apparizione di Maria con il Bambino in un cielo infuocato di nuvole.
Tiziano rinnova un’iconografia tradizionale grazie alla sintonia tra uomo e natura, «alla verità delle luci e delle ombre del crepuscolo avanzato che sorprendono le figure umane e divine contro la profondità ariosa e densa di nubi» (Valcanover), mentre sullo sfondo si taglia il profilo amato di Venezia, palazzo ducale, le cupole e il campanile sottile di san Marco.
Tiziano emoziona con il colore, con «il fuoco della vita», secondo il pittore francese Delacroix, e crea lo spazio con gli sguardi e l’energia dei gesti. La mostra, grazie alla curatela di Stefano Zuffi e all’allestimento di Corrado Anselmi, è l’occasione per ammirare la prima opera firmata e datata di Tiziano e osservare sul retro della tavola alcuni schizzi a matita sempre del maestro di Cadore.
«Tiziano. Sacra conversazione» - Milano, Palazzo Marino, fino al 14 gennaio da lunedì a domenica ore 9.30-20, giovedì 9.30-22.30, ingresso gratuito.
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