LA SICUREZZA
A rischio la Rama di Pomm
Misure di prevenzione troppo rigide rischiano di fermare la tradizione secolare del palio gallaratese
Che ne sarà del Palio della Rama di Pomm, la festa storica, religiosa e folcloristica che si svolge a Madonna in Campagna la terza domenica di novembre?
Una domanda che, soltanto qualche mese fa, in pochi si sarebbero posti. Ma nella Gallarate che non ha paura e che tira avanti dritto con gli eventi c’è una realtà che sta facendo i conti con quelle che sono le nuove norme di sicurezza.
È questo il sentire che sta iniziando a diffondersi per il rione gallaratese. La preoccupazione di dover rendere conto dei diversi luoghi della festa, organizzarli tutti come se fossero delle aree circoscritte con tutti i parametri richiesti oggi, l’assenza di transenne e un’attenzione maggiore anche per la tanto attesa corsa degli asini, hanno messo qualche interrogativo ai meno ottimisti.
Perché le attività sono davvero tante: la corsa in bicicletta per bambini, il tiro alla fune femminile, la staffetta 4 x 100 mista maschi e femmine, il tiro alla fune maschile, il gioco con le mele, la corsa podistica all’americana e la corsa con gli asini.
Il tutto, mentre le strade intorno al santuario si animano con le tradizionali bancarelle con le immancabili mele incastonate nei rami.
Alcune modifiche erano già state pensate, con il nuovo percorso disegnato per via Pacinotti. Ma il palcoscenico delle altre manifestazioni era ancora lasciato in sospeso. Un segnale, questo, preso da alcuni come la prova che qualcosa potesse non andare come nei piani.
Proprio in questi giorni ci saranno le riunioni decisive per capire quale sarà il destino della tradizione che si porta avanti, dal 1630.
Nata come un voto per la guarigione della peste, come recita la traduzione del testo latino riportata dagli stessi organizzatori sul sito del palio: «A Dio ottimo massimo, ed alla Beata Vergine Maria aiuto dei Cristiani - Allontanata la Peste - Il Clero ed il popolo Gallaratese - per voto fatto, lieto del benefizio».
Le prime gare sono state svolte a inizio estate, con i tornei di calcio femminili e maschili che hanno decretato la prima classifica parziale. Al comando i Privilegiàà dal Campanin, con 24 punti, seguiti dai Cittaditt da la Campagna con 18, i Drizun dal Tirasegn con 14 e i Paisaan Quadar con 10. Tutti si augurano che non sia anche quella definitiva, che ci siano altre sfide da tifare e vivere con quella sana competizione che ha sempre contraddistinto soprattutto l’ultima settimana di gara. Ora si attende il responso delle riunioni, per capire se anche nel 2017 la tradizione sarà più forte di tutto il resto.
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