SDEGNO
Abbandonata la coppia di Bourgeois
Destinata a Villa Borletti, subisce grave incuria: la scultura ha un valore di due milioni di euro
“The Couple”, una delle sculture più prestigiose del parco museo all’aperto di Origgio, abbandonata per terra, in balia delle intemperie.
È davvero così? È questo il trattamento riservato all’opera dell’artista Louise Bourgeois, del valore stimato di 2 milioni di euro? Sulla vicenda si crea un giallo, perché non è stato ancora chiarito cosa sia accaduto, malgrado la segnalazione pervenuta in via ufficiale al Comune dalla lista La Civica di Origgio, che ha presentato un’interrogazione.
Le fotografie scattate da un anonimo cittadino documentano l’abbandono e sono state fatte pervenire alla forza politica: l’immagine è sgranata, tanto più perché la foto è stata scattata di sera, ma la scultura che rappresenta un abbraccio è ben riconoscibile.
“Grave incuria dell’installazione artistica di Louise Bourgeois”: così è intestata l’interrogazione de La Civica, la quale segnala che dalle foto «sembrerebbe abbandonata per terra, senza alcuna considerazione per il suo valore pari a oltre 2 milioni di euro. Si segnala la questione agli uffici comunali affinché vengano espletate le opportune verifiche, anche in considerazione del fatto che, dalle fotografie inviateci, non si sia in grado di risalire al luogo del presunto abbandono, fatto che riteniamo assai grave, se confermato».
Si sottolinea «l’assoluta gravità della situazione, sia per il valore dell’opera che per il danno d’immagine (vista la notizia ormai di dominio pubblico)», evidenziando la necessità di far luce sull’accaduto, «anche in considerazione delle dichiarazioni rese dal sindaco circa la forte attenzione dell’amministrazione rispetto all’installazione artistica».
Un mistero che sarà risolto in Consiglio comunale, probabilmente già nella prossima seduta. Intanto il sindaco Mario Ceriani rende noto di avere chiesto agli uffici di effettuare un controllo: «Tolta l’opera dal parco di via Piantanida per realizzare il nuovo parco dell’infanzia – spiega – l’abbiamo affidata alla ditta incaricata di riposizionarla al Parco di Villa Borletti, che per adesso l’ha collocata nel suo magazzino. Non ho motivo di dubitare di come sia stata custodita, ma accerteremo che venga trattata con tutti i riguardi del caso».
Il via libera della Soprintendenza al posizionamento della scultura al parco di Villa Borletti c’è già, ma si attende il benestare per appenderla a un sostegno.
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