IL CASO
Stop all'inceneritore Accam
Disavanzo sempre più grave, i 27 sindaci soci dell'impianto di smaltimento optano per avviare le pratiche di chiusura: si punta a spegnare i forni entro il 2015
La questione Accam è complessissima, la guerra politica è apertissima. E ora, sul tavolo dei sindaci del tavolo di coordinamento che hanno incontrato a Gallarate il consiglio di amministrazione della società presieduta da Emilio Cremona, ci sono anche i numeri economici impietosi che l’impianto per lo smaltimento rifiuti sta imboccando. Fino alla svolta clamorosa: mettere le basi di un patto (che dovrà essere ratificato dalla prossima assemblea dei soci) per spegnere i forni di incenerimento già nei prossimi mesi, possibilmente per la fine dell’anno, evitando di imboccare un sentiero onerosissimo e sempre litigioso. Ovvero un disavanzo economico che continua a procedere e che, dopo la perdita secca da 4 milioni e mezzo di euro del bilancio 2014, quest’anno presenterà un’altra mazzata pesante. Con la differenza che i residui di cassa sono quasi terminati, quindi che saranno i 27 Comuni soci a dover coprire le perdite aumentando le tariffe di conferimento, con la conseguenza che tutto ciò si tradurrà in un’inevitabile aumento della Tari messa in conto ai cittadini, ormai per legge obbligati a saldare il totale dei costi di raccolta e smaltimento. Insomma, uno scenario complicato che giustifica il perché la sera prima il sindaco bustese Gigi Farioli avesse aperto la sua relazione sul tema dicendo che «siamo di fronte a uno scenario che mi preoccupa», paventando «un percorso che sta rendendo insostenibile l’equilibrio economico, finanziario e ambientale del progetto». E giovedì, ascoltata la relazione, gli amministratori presenti hanno cominciato a fare ragionamenti di grande concretezza, orientandosi per uno spegnimento immediato, anche per impedire che dal governo arrivino input differenti in grado di far saltare la sovranità territoriale sulla faccenda. Di certo il passo compiuto è rilevante, anche se di nodi ne restano.
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