MALTEMPO
Acqua, grandine e... tombino esploso
Un breve e violento temporale nel primo pomeriggio provoca una sorta di "gioco d'acqua" in via Magenta, di fronte all'ex caserma. Altri scrosci dopo le 17, precipitazioni possibili fino a sabato
Un geyser in pieno centro cittadino? Un fenomeno paranormale nato nei meandri dell'ex caserma Garibaldi, magari originato da spiriti "di casa" nel sottosuolo di piazza Repubblica e infastiditi dai lavori di consolidamento delle fondamenta? Nulla di tutto ciò: solo l'effetto del violento (ancorché brevissimo) temporale andato in scena intorno alle 14.30 di mercoledì 29 luglio nel capoluogo. E subito dopo in gran parte della Provincia. Pioggia torrenziale, per una decina di minuti, per il più classico dei temporali estivi andato in scena dopo pranzo e nel giro di un quarto d'ora sostituito dal ritorno del sole. Temporali che potrebbero ripetersi di qui al fine settimana, come annuncia il sito ufficiale del Centro geofisico Prealpino, a causa di una situazione di instabilità che si protrarrà fino a domenica. Un tombino è andato in crisi a causa della violenza delle precipitazioni ed ha iniziato ad "eruttare" acqua nel tratto di via Magenta che corre all'altezza dell'ex caserma: spettacolo insolito, che ha attirato l'attenzione di molti curiosi.
Il bilancio del primo temporale (ma verso sera il rischio di "replay" non è trascurabile) è di decine di persone infradiciate dalla pioggia, grandinate "a grappoli", qualche allagamento e picco delle telefonate ai vigili del fuoco intorno alle 15. Niente di grave, insomma, ma l'attenzione resta alta ancora per un paio di giorni.
Puntuali, tra le 16 e le 18, altri scrosci con acquazzoni, grandine e folate di vento impetuoso hanno scosso la provincia. Strade allagate, qualche albero abbattuto, problemi dal ponte di Vedano a Gazzada, da Travedona Monate a Laveno.
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