IL LUTTO
Addio a Mantegazza, rettore e politico
S'è spento a 92 anni un varesino che ha dato lustro alla vita accademica nazionale. Rosario la sera di venerdì 28 alla Rasa, funerali a Milano sabato 29 agosto
Si è spento venerdì 28 agosto il professor Paolo Mantegazza, per 17 anni rettore dell’università Statale di Milano, varesino e consigliere comunale a Palazzo Estense nella prima metà degli Anni Novanta, quando la Democrazia cristiana, nel pieno della bufera di Tangentopoli, si affidò a lui per rilanciare l’immagine e l’azione amministrativa del partito.
Nato a Varese nel 1923, Mantegazza ha guidato il principale ateneo milanese dal 1984 al 2001.
L’annuncio della sua morte è stato dato con “grande commozione” dall’attuale rettore, Gianluca Vago, con “l'intera comunità accademica dell’università degli Studi".
"La sua figura è stata e resta una pietra miliare nella storia della Statale - sottolinea una nota dell’università -, in un periodo storico di profondo cambiamento caratterizzato anche dalla realizzazione di grandi progetti come i nuovi Atenei dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Università dell’Insubria e i Poli decentrati di Medicina del nostro Ateneo".
E con il suo lavoro, Mantegazza "ha dato un prezioso contributo di progettualità, innovazione e promozione, la cui lungimiranza ha fatto scuola nell’intero panorama accademico nazionale”.
A Varese famigliari e amici hanno deciso di raccogliersi in preghiera nella chiersa parrocchiale della Rasa con la recita del Rosario alle ore 20.30 di venerdì 28 agosto. I funerli saranno invece celebrati invece a Milano il pomeriggio di sabato 29 agosto, nella chiesa parrocchiale del Redentore, alle ore 14.45.
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