IL LUTTO
Addio al simbolo dei clochard
Stroncato da un infarto il senzatetto girovago Busto Arsizio che aveva scelto viale Diaz come casa
Fino alla fine ha voluto restare nella sua “non-casa”, senza mai accettare di essere collocato in un centro di accoglienza. Ha preferito le panchine, i marciapiedi, le griglie riscaldate del centro in inverno e l’ingresso del teatro Fratello Sole in estate, dove bastavano quella tettoia e la vicinanza del rifugio dei Frati a farlo sentire sicuro. Ha insomma preferito la libertà.
Alessandro ora non c’è più, stroncato da un arresto cardiaco. L’abitazione preferita era una panchina di viale Diaz. I soccorritori lo hanno assistito per l’ultima volta proprio lì, in mezzo al traffico indifferente.
Ampio servizio sulla Prealpina di giovedì 17 settembre.
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