CANTON TICINO
Adrenalina cercasi
Il battito cardiaco e la respirazione accelerano, il consumo di ossigeno e il livello di zuccheri nel sangue aumentano, mentre la fatica muscolare ritarda e anzi, quasi come per magia, le forze si moltiplicano e si fanno cose che normalmente non si penserebbe nemmeno. Il corpo riceve una enorme quantità di energia e in un tempo molto breve. Questa, in poche parole, è l’adrenalina, l’ormone, da noi percepito quasi come una scarica elettrica, che è la reazione del nostro corpo a fonti di stress fisico o emotivo.
Molta gente va alla ricerca di emozioni forti per vivere nuovi stimoli ed esperienze. Ad appagare queste voglie ci sono gli sport estremi che spostano l’asticella dei limiti personali un po’ più in là. Quali i motivi che spingono una persona a lanciarsi da un ponte o a fare torrentismo? Ognuno ha la sua, dalla ricerca d’avventura ed emozione alla semplice noia.
Nel vicino Canton Ticino in Svizzera ad esempio ci sono diverse proposte per vivere una scarica di adrenalina pari alla voglia di pericolo che si vuole affrontare.
Partiamo dall’esperienza più «tranquilla» e adatta a tutti. Va dalla Leventina al lago Ritom una delle funicolari più ripide del mondo aperte al pubblico. La funicolare del Ritom (www.ritom.ch, nella foto tonda), costruita nel 1917 per il trasporto di materiale e uomini in occasione dei lavori di costruzione della diga e dell’impianto idroelettrico, ha una pendenza massima dell’87,8 per cento. Su un percorso di 1369 metri supera un dislivello di 786 metri, raggiungendo in 15 minuti la stazione superiore a Piora a quota 1793 metri sul livello del mare. Un viaggio sulla funicolare del Ritom è un’esperienza indimenticabile e conduce al punto di partenza di una serie di numerose incantevoli escursioni a piedi e in Mtb. Sempre a portata di famiglia vale la pena fare una gita sul ponte sospeso di Carasc (www.curzutt.ch, foto in basso a sinistra) sulla valle di Sementina di sopra di Bellinzona: con i suoi 270 metri di pura vertigine rappresenta uno dei più lunghi ponti tibetani svizzeri. Lungo 270 metri e pesante circa 50 tonnellate, il ponte tibetano realizzato dalla Fondazione Curzútt-S. Barnàrd, è ancorato ad una quota di 696 metri, nel punto centrale il ponte s’innalza a ben 130 metri dal suolo. Il camminamento, largo quasi un metro, è in legno di larice. Grazie alle elevate misure di sicurezza, è perfetto per escursionisti esperti e famiglie. Il ponte sospeso è facilmente raggiungibile con la funivia Monte Carasso-Curzútt-Mornera la cui stazione a valle si trova nella zona periferica di Bellinzona.
Dedicato invece solo ai più temerari è il salto di 007 o bungee jumping di «Goldeneye»(www.trekking.ch/it, foto grande). Il salto è chiamato così perché è stato immortalato nel film della saga di James Bond «Goldeneye» ed è stato giudicato una delle migliori scene stunt della storia del cinema. Chi guarda soltanto è impressionato dalla verticalità della diga, ma chi prova a buttarsi sa di che botta di adrenalina si tratta: si salta infatti dall’alto dei 220 metri della diga di Contra in Valle Verzasca sul lago di Vogorno in 7,5 secondi in caduta libera parallela al muro. L’impianto per il salto, al centro della diga, la quarta per altezza della Svizzera e raggiungibile da Gordola, è il più alto impianto fisso per bungee jumping del mondo. E allora cosa aspettate? Buttatevi proprio come James Bond!
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