Afghanistan
Afghanistan, 80 morti in attacco a Kabul rivendicato da Isis
Colpita manifestazione della minoranza hazara; 231 i feriti
Kabul, 23 lug. (askanews) - E' di almeno 80 morti e 231 feriti l'ultimo bilancio delle vittime dell'attentato che ha insaguinato oggi una manifestazione di protesta della minoranza hazara a Kabul, in Afghanistan. L'attacco è stato rivendicato dai jihadisti dello Stato islamico (Isis), secondo cui "due combattenti dell'Isis hanno fatto esplodere le loro cinture esplosive".
"A causa dell'attacco, 80 persone sono morte e altre 231 sono rimaste ferite", si legge in un comunicato diffuso dal ministero dell'Interno afgano, in cui si afferma anche che "in base alle prime informazioni, l'attacco è stato messo a segno da tre attentatori... il terzo attentatore è stato ucciso dalle forze di sicurezza".
Secondo la Direzione nazionale per la Sicurezza, la principale agenzia di intelligence afgana, l'attacco sarebbe stato pianificato da Abu Ali, un comandante Isis di un distretto della provincia orientale di Nangarhar.
L'attentato è avvenuto durante la manifestazione indetta dagli hazara per chiedere l'inclusione della loro provincia, Bamiyan, nel centro del Paese, nel progetto multimilionario di costruzione di una linea elettrica che collegherà Turkmenistan, Uzbekistan e Tagikistan ad Afghanistan e Pakistan. (fonte Afp)
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