IL CASO
Aggredisce i carabinieri, arrestato
Lite in una famiglia sudamericana: donna leggermente ferita, intervengono i militari
Pasqua decisamente “agitata” nella centralissima via Caduti della liberazione: nello stabile residenziale limitrofo a largo Caduti di Nassyria sono intervenuti in forze carabinieri e polizia locale per una accesa lite in famiglia, che poi è ulteriormente degenerata quando uno degli interessati se l’è presa anche con i tutori dell’ordine, finendo in manette.
Intorno alle 10 sono stati alcuni vicini a dare l’allarme: da un appartamento provenivano urla e pianti. È arrivata una pattuglia, in casa c’erano tre componenti della stessa famiglia, due ragazzi e una ragazza originari del Venezuela, una coppia e un cugino.
Forse complice qualche brindisi pasquale iniziato troppo presto, il clima si era molto surriscaldato, e fra loro stavano litigando più che animatamente, tanto che la giovane si era pure ferita a una mano. Intanto sono arrivati rinforzi, altre due pattuglie dei carabinieri e una della polizia locale oltre a un’ambulanza, mentre fuori si è radunata una piccola folla di curiosi.
I militari hanno - non senza qualche difficoltà - riportato la calma, rimediando anche qualche spinta, e hanno provato a identificare i presenti: mentre lo stavano facendo uno si è barricato nell’abitazione, creando ulteriore caos.
Alla fine il sudamericano ha riaperto la porta, la situazione si è tranquillizzata ma i carabinieri hanno comunque arrestato quello dei tre apparso più esagitato, il cugino, chiamato a rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.
Si tratta di un 26enne, volto già noto alle legge e che a quanto risulta già in passato si era lasciato andare a comportamenti sopra le righe nei riguardi delle forze di polizia. È stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di via Manzoni in attesa del processo per direttissima al tribunale di Busto Arsizio.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 18 aprile
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