PIAZZALE TRENTO
Aggredisce poliziotti: arrestato
Marocchino fermato dopo aver seminato il caos al Carrefour
Non era certo la prima volta che arrivava in piazzale Trento, ubriaco fradicio, e iniziava a importunare i dipendenti del supermercato Carrefour. Episodi che già in passato gli erano costati guai con la giustizia, tanto che il suo curriculum di piccolo criminale era piuttosto corposo. Ma l’altra sera ha aggiunto all’elenco anche l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale: reato per cui è stato già chiamato a rispondere in Tribunale, con pubblica accusa sostenuta in aula dal vpo Davide Toscani, dinanzi al giudice monocratico Anna Azzena, che alla fine ha convalidato il fermo e disposto la misura della custodia cautelare nel carcere dei Miogni. Protagonista della vicenda è stato un uomo di nazionalità marocchina, 47 anni, nullafacente e pluripregiudicato, che nella serata di giovedì si è presentato al supermercato di fronte alla Stazione Nord. Qui, in base alla prima ricostruzione, ha iniziato a minacciare i dipendenti e a inveire contro di loro, complice anche una massiccia quantità di alcol in corpo.
Sul posto è stato richiesto l’intervento della Squadra Volante della Polizia di Stato, ma alla vista delle divise la situazione è ulteriormente peggiorata. Il nordafricano ha iniziato a prendersela pure con gli agenti, aggredendoli a calci e pugni, e poi con la vettura di servizio, rimasta danneggiata in più punti. Gli agenti sono dovuti ricorrere allo spray al peperoncino per riuscire a bloccarlo e a caricarlo sulla “pantera”, per poi condurlo per accertamenti negli uffici di piazza Libertà.
Neppure questo è bastato comunque a farlo rinsavire: poco dopo l’uomo ha iniziato a mordersi un labbro e a sputare sangue contro gli agenti, con tutto ciò che ne consegue in termini di pericoli per la loro salute. In piazza Libertà è quindi arrivata un’ambulanza della Croce rossa: i sanitari hanno preso in carico lo straniero e lo hanno trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo, per le cure del caso. Venerdì, l’udienza di convalida in Tribunale. Il giudice monocratico, come detto, ne ha convalidato l’arresto in flagranza compiuto in accordo col pm Laura Patelli.
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