IL CASO
Aggressioni a Melina: c'è un nome
La Procura della Repubblica indaga sul genero della donna accusata di aver ucciso il marito
C’è un nome e un cognome dietro ad almeno una delle aggressioni subite negli ultimi giorni da Melina Aita, la sessantaseienne indagata per l’omicidio del marito Antonino Faraci.
L’uomo che a fine agosto avrebbe picchiato Melina davanti all’albergo in cui si era trasferita per proteggersi dagli assalti degli ultimi tempi sarebbe Gennaro Accarino, l’ex genero della pensionata, un volto noto alle forze dell’ordine che a curriculum vanta riciclaggio, stalking e pure furto di animali. Lo ha dichiarato lei stessa ai carabinieri della stazione di Somma Lombardo e al pubblico ministero Luigi Furno, raccontando anche i dettagli dell’episodio di cui è stata vittima insieme con uno dei suoi figli. Il movente?
A quanto pare la possessività di Accarino che, pur non avendo più rapporti con Antonella Faraci, non si rassegna all’idea che sia lei sia la ex suocera vivano fuori dalla sua orbita, dalla sua sfera di influenza.
Servizio completo sulla Prealpina di venerdì 9 ottobre.
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