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Aiea, ambasciatore italiano: senza l'Agenzia un mondo meno sicuro
Formica: "Ora è il momento di agire" per rispettare Agenda 2030
Roma, 26 set. (askanews) - Senza l'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica Possiamo "il mondo sarebbe meno pacifico, meno sicuro e meno sviluppato". Lo ha spiegato questa mattina a Vienna l'ambasciatore Filippo Formica, rappresentante permanente italiano presso le organizzazioni internazionali nella capitale austriaca, aprendo la Conferenza generale dell'Aiea in qualità di presidente uscente.
Formica ha ricordato l'impegno dall'Agenzia per lo storico accordo sul programma nucleare iraniano e "il ruolo chiave di verifica e monitoraggio degli impegni" per "una effettiva attuazione degli accordi", nonché la disponibilità dell'Aiea, ribadita dal direttore generale, "di contribuire ad una soluzione pacifica della questione nucleare della Corea del Nord, riprendendo l'attività di verifica nel paese una volta raggiunto un accordo tra le parti interessate".
Esattamente un anno fa, ha quindi sottolineato l'ambasciatore italiano, l'Onu ha adottato l'Agenda 2030 "con i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile". "Tutte le organizzazioni internazionali, così come i loro Stati membri, sono invitati a dare il loro contributo. Adesso è arrivato il momento di agire", ha insistito.
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