I CONTROLLI
Al circolo finisce in rissa
Sette stranieri denunciati: tre in ospedale, un solo ferito
Una serata passata in compagnia, fino a quando poco prima dell’alba è successo l’imprevedibile e la festa si è trasformata in una rissa.
Per evitare il peggio, alla fine sono intervenuti i carabinieri, che dopo aver identificato tutti hanno denunciato sette persone. Tre di loro sono state portate in ospedale per essere medicate, alla fine uno solo ha riportato una decina di giorni di prognosi.
La scorsa settimana polizia locale, carabinieri e agenti del commissariato di via Gilardelli avevano organizzato una maxiretata per mettere fine a una serie di episodi che cominciavano a diventare preoccupanti.
Da qualche tempo attorno al centralissimo corso Italia si registravano risse, spaccio e tentativi di furto. Martedì 17 ottobre una netturbina di Amga aveva subito le molestie di un magrebino, che alle 6 del mattino l’aveva avvicinata mentre stava lavorando davanti alle Gallerie Cantoni e senza troppi giri di parole le aveva proposto un rapporto sessuale.
Mezz’ora dopo, poco meno di 50 uomini erano entrati in azione per passare a setaccio gli edifici abbandonato dove di solito trovano rifugio i clandestini. Tra sgomberi e procedure di identificazione, la retata si è conclusa solamente poco prima delle 21, e il giorno dopo il vice questore Francesco Anelli, dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza, ne aveva illustrato in una breve nota i risultati: in tutto militari e agenti avevano trovato trenta clandestini, tutti senza documenti ma tutti riconosciuti come di nazionalità tunisina.
Dieci di loro erano già stati espulsi e sono stati accompagnati a Milano per essere caricati sul primo aereo diretto a Tunisi, per altri dieci sono partite le procedure di espulsione. Gli ultimi dieci erano tutti ragazzi tra i 16 e i 17 anni, che come minorenni sono stati affidati al Comune di Legnano che ne curerà l’inserimento in comunità protette.
Il risultato era stato che da un giorno all’altro in centro erano finite risse e interventi d’emergenza.
Nessuno si illudeva che sarebbe durata per sempre, e con il fine settimana ecco tornare i problemi.
La notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre non è stata molto tranquilla. Già poco prima delle 4 del mattino le forze dell’ordine erano state chiamate a intervenire per un’aggressione in un fast food sul Sempione, dove un’ambulanza della Croce rossa aveva soccorso un ragazzo di 24 anni trasportato per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano: il giovane se l’era cavata con pochi graffi, ora ha 90 giorni di tempo per decidere se presentare querela contro chi l’ha aggredito.
Dopo poco più di due ore nuova emergenza, questa volta in un circolo privato nei pressi del confine con Castellanza: la telefonata al 112 raccontava di parecchie persone di origine straniera che le stavano dando di santa ragione, in questo caso i carabinieri sono intervenuti in forze.
Sedata la rissa, tutti sono stati portati in caserma e identificati: i sette stranieri, tutti exracomunitari tra i 25 e i 38 anni, sono stati denunciati per rissa. In ospedale sono finiti due uomini di trent’anni e una ragazza di 28.
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