IL CASO
Al voto con Fiamme gialle
Proprio in chiusura di campagna elettorale la Finanza visita la sede del Pd per requisire tre copie di un periodico locale. All'origine una denuncia di violazione della par condicio firmata dal sindaco uscente
Ultime ore di campagna elettorale incandescenti a Laveno Mombello. Venerdì 29, alle 18.30 per l’aperitivo elettorale del Centrosinistra, si è registrato l’arrivo della Guardia di finanza. Le fiamme gialle hanno chiesto in prima istanza di perquisire la sede del periodico locale “Cunta Su – CronacheVostre”, che ha il recapito postale nella sede del Pd in via Gramsci, ma che non ha una vera sede propria. I finanziari hanno esibito un verbale di perquisizione al fine di porre sotto sequestro tre copie del periodico, sulla base di una denuncia, firmata dal sindaco uscente Graziella Giacon, in merito ad un ipotetico mancato rispetto della par condicio da parte del periodico. Periodico che nell’ultimo numero ospitava un inserto del Partito Democratico lavenese. Una denuncia fatta alla Guardia di finanza di Luino e diretta al Garante della par condicio. Non potendo usare la strada per stendere il verbale di acquisizione dell’ultimo numero del periodico, la finanza è stata “ospitata” nella sede del Pd e quindi non è avvenuta, come si pensava in un primo momento, la perquisizione della sede del Centrosinistra lavenese. Il verbale con il sequestro delle tre copie da inviare alle sedi opportune per un giudizio di merito è stato fatto alla presenza del direttore responsabile del periodico Letizia Antonello. La tempestività dell’intervento avvenuto nelle ultime ore di campagna elettorale, lascia senza parole la compagine del centrosinistra. In serata, il commento di Giacon: "Ho semplicemente segnalato la violazione di una norma alla par condicio, sono il sindaco uscente e in veste di pubblico ufficiale ho il compito di segnalare presunte violazioni alla normativa". Il candidato sindaco del centrosinistra Ercole Ielmini commenta: "Quando si è con l’acqua alla gola, ci si attacca a tutto pur di non affondare ma ora gli appigli sono finiti, sarà la gente a giudicare".
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