SERIE A
Alberani, ora o mai più
Un'altra giornata interlocutoria per il futuro della Pallacanestro Varese. Per il ruolo di gm pronto Arrigoni, sul fronte coach sfuma Sacchetti
Altra giornata interlocutoria per la Pallacanestro Varese: la scrivania e la panchina biancorossa restano ancora vacanti.
Eppure è stata una giornata importante che ha visto chiudersi alcune possibilità, ed indirizzare le strategie del club di piazza Monte Grappa verso orizzontii più definiti.
La premessa è che gli intricati e mutevoli scenari paralleli dentro i quali si sta muovendo la società potrebbero ancora proporre ulteriori evoluzioni e colpi di scena; ma almeno una delle ipotesi - quella di Meo Sacchetti - sembra definitivamente svanita. E siccome Sasha Djordjevic continua a tergiversare nonostante le porte di Milano paiano destinate a rimanere chiuse per l’attuale c.t. della Serbia, l’attenzione di Varese si sposta del manager.
Per Nicola Alberani è ora o mai più: il dirigente forlivese sta cercando di raggiungere in extremis l’accordo con Roma per uscire dal contratto che lo lega alla Virtus fino al 2016. Ore decisive per capire se la prima scelta del CdA biancorosso potrà finalmente firmare l’accordo pluriennale già raggiunto 24 giorni dopo l’investitura ottenuta da parte dei vertici della società: l’offerta della Openjobmetis avrà valore fino alle 12 odierne, se Alberani - per il quale nel frattempo sembra sfumata l’ipotesi Brindisi, e la pista Torino non avrebbe concretezza - non sarà riuscito a liberarsi da Roma, allora il posto di d.s. della Pallacanestro Varese sarà affidato a Bruno Arrigoni. Dunque a meno di ulteriori colpi di scena legati ad un ripensamento improvviso di Djordjevic (che comunque avrebbe espresso la preferenza per Claudio Coldebella per la carica di d.s.), oggi sarà il giorno del nuovo manager biancorosso. Al quale toccherà poi la scelta dell’allenatore, di concerto con la dirigenza di piazza Monte Grappa: chiaro che le idee di Alberani sarebbero diverse da quelle di Arrigoni, e dunque dalla strada imboccata al primo bivio dipenderà quella percorsa al secondo.
Anche se al momento attuale - con Sacchetti fuori dai giochi senza accordo a tre con Sassari e il sogno Djordjevic che perde consistenza giorno dopo giorno - i nomi in corsa per la panchina di Varese sembrano soltanto due. Uno è quello di Paolo Moretti, da tempo in cima alla lista dei candidati del CdA tra gli allenatori prendibili al di fuori della categoria sogni, col quale si chiacchiera da qualche giorno, anche se l’accordo economico non è ancora in vista.
L’altro è quello di Frank Vitucci, che ha il vantaggio di costi più limitati e in coppia con Alberani potrebbe avere il profilo giusto, anche se potrebbe decidere di optare per la sicurezza di Pistoia anziché inseguire il sogno - complesso ma non impossibile - del ritorno al PalaWhirlpool. Premettendo che in 24 ore la situazione potrebbe ribaltarsi per l’ennesima volta, ora siamo alla svolta decisiva: se il manager arriverà oggi, l’allenatore potrebbe arrivare ad inizio della prossima settimana.
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