PROSA
Alessandro Benvenuti è «L’avaro»
Sono passati quasi 350 anni da quando Molière scrisse «L’avaro» (1668), ma ancora oggi il personaggio di Arpagone riesce a dire molto a ciascuno di noi. Potere dei classici. A riproporlo a Varese è Ugo Chiti, che prosegue il suo lavoro di adattamento e regia dei classici per Arca Azzurra. Nei panni del protagonista si cala Alessandro Benvenuti.
Pur con qualche ammodernamento, la narrazione scenica è fedele: il vecchio taccagno vuole piazzare i figli Cleante ed Elisa con facoltosi compagni, organizza tutto, ma non fa i conti con i sentimenti dei due giovani, innamorati entrambi di due comuni mortali senza dote. Molto approfondito l’aspetto psicologico, con risvolti dark.
Martedì 5 dicembre al teatro Openjobmetis di Varese, piazza Repubblica, ore 21, 32/22 euro, 0332.247897.
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