L’INDAGINE
Alexy in carcere? Gesto inspiegabile
Presto dal gip l’ucraino accusato di aver tentato di annegare il figlio della compagna
Alexy Ilgov, il cuoco di Gallarate arrestato il pomeriggio di lunedì 21 agosto, sul bagnasciuga di Recco per aver tentato - visibilmente ubriaco - di affogare in mare il figlio di nove anni della moglie mentre la donna era a riva con il bimbo della coppia, un neonato di appena cinque mesi.
Sul ventisettenne, di origini ucraine ma cresciuto a Gallarate, pendono due ipotesi di reato gravissime: maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio.
I carabinieri della stazione ligure lo hanno arrestato dopo aver messo in salvo il bambino e ora è atteso nelle prossime davanti al gip di Genova per l’udienza di convalida.
Durante l’interrogatorio avrà l’occasione per spiegare la sua versione dei fatti, raccontando le ragioni che lo hanno spinto a trasformare una serena vacanza in famiglia in un incubo.
Stando a quanto riportato dai giornali rivieraschi, l’uomo soffrirebbe da tempo di problemi di alcol, tanto che anche l’altro pomeriggio avrebbe incominciato a bere e subito dopo a maltrattare verbalmente la moglie e il figlio più grande.
Secondo la ricostruzione dei militari, l’ucraino intorno alle 19 avrebbe raggiunto proprio il ragazzino in acqua, portandolo al largo con una scusa e poi spingendolo più volte verso il fondo, nonostante lui cercasse di riemergere e di prendere fiato. Naturalmente la madre in un primo momento pensava che i due scherzassero, ma quando ha capito la gravità della situazione ha chiesto l’intervento di un bagnino che è intervenuto in soccorso del figlio, messo in salvo e trasportato all’ospedale “Gaslini” poiché oltre allo choc accusava difficoltà respiratorie.
Alexy Ilgov invece, dopo essere uscito dall’acqua e aver pesantemente insultato la compagna, un’italiana di ventiquattro anni, è stato fermato dai carabinieri, che lo hanno accompagnato in caserma e denunciato.
La coppia, dopo un lungo periodo di fidanzamento, si era sposata un anno e mezzo fa con rito civile a Palazzo Borghi a Gallarate.
Risultano residenti a Besnate, in una casa di corte poco lontana dal centro storico, in via Libertà.
Lei è di Busto Arsizio, mentre lui è cresciuto a Gallarate, dove si è diplomato all’Ipc Falcone. Attualmente risulta impiegato come cuoco in un ristorante a Somma Lombardo, dopo aver girato alcuni locali e hotel della provincia e dell’hinterland milanese.
Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo tranquillo, soprattutto da quando aveva deciso di sposarsi e, pochi mesi dopo, aver saputo che sarebbe diventato presto padre.
Sui social network sono decine le foto da lui postate che lo ritraggono insieme al figlio e alla moglie, immagini di una famiglia all’apparenza felice.
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