Mini Countryman
All’avventura, ma con comfort e spazio
Ormai lontana anni luce dal concetto di sbarazzina (ma spartana) city car, Mini si evolve e sbarca con autorevolezza nel segmento C-Suv, uno dei più attivi nel mercato mondiale, e con le carte in regola per conquistarsi uno spazio importante nella nicchia dei modelli premium. La seconda generazione di Countryman, con 20 cm in più di lunghezza è il modello più grande nella storia del brand, offre quella spaziosità e quel comfort di marcia che mancavano alla prima versione. Mini Countryman si basa sulla stessa piattaforma della Bmw Serie 2 e usufruisce di tutto il know how del Gruppo di Monaco, senza per questo però perdere il tipico Dna Mini. Le nuove dimensioni - oltre ai 20 cm guadagnati in lunghezza, anche i circa 3 in larghezza e i 7,5 di cui è accresciuto il passo - si traducono ora in un’abitabilità da vero suv 5 posti e un sensibile incremento dello spazio per il bagaglio che ne fanno una perfetta compagna di avventure. Il comfort di chi siede dietro beneficia, tra l’altro, dalla possibilità di regolare l’inclinazione dello schienale per aumentare la comodità di seduta o lo spazio di carico. Una volta a destinazione Mini Countryman offre (a richiesta) anche una vera «chicca» in perfetto stile british: è il Picnic Bench, una superficie di appoggio variabile che fuoriesce dal bagagliaio e offre posto a due persone per sedersi sfruttando l’apertura del portellone. Questa, tra l’altro, può essere con attivazione elettrica, anche con comando mediante il passaggio del piede sotto al paraurti.
Su strada, e soprattutto in off-road, l’ultima evoluzione della trazione integrale permanente a controllo elettronico All4 assicura sicurezza e divertimento anche su superfici «difficili», con l’unico limite nei passaggi fuoristrada dato dall’altezza da terra (non è elevatissima, 16,5 cm) e dagli angoli di attacco. Più che apprezzabile il comportamento del 4 cilindri TwinPower Turbo 2.0 da 190 Cv della versione Mini Cooper S Countryman, ma il «cuore» dell’offerta - fino all’arrivo in giugno della variante ibrida plug-in Cooper S E Countryman All4 - resta la Cooper D con il 4 cilindri turbodiesel 2.0 da 150 Cv e 330 Nm di coppia, che concilia le prestazioni con consumi ed emissioni interessanti.
Le vendite sono già partite, con listino compreso tra 27.450 e 41.200 euro, e le consegne sono previste dalla fine di febbraio.
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