L’ALLARME
Allevatori: «Stalle a rischio»
Sono numerose le aziende che potrebbero chiudere, Coldiretti chiede una moratoria con le banche
«Le stalle del Varesotto rischiano di soccombere di fronte a una crisi senza precedenti. E con esse è a rischio uno dei comparti più identitari dell’economia rurale prealpina e lombarda. Si rende indispensabile, quindi, una moratoria sui debiti degli allevamenti da latte e da carne bovina e suina che stanno affrontano una crisi senza precedenti». A lanciare l’allarme sono il presidente e il direttore di Coldiretti Varese, Fernando Fiori e Raffaello Betti: «La situazione è paradossale: da troppo tempo le imprese sono costrette a lavorare con prezzi di vendita al di sotto dei costi di produzione, ora è necessaria e urgente una boccata d’ossigeno per non far chiudere per sempre le nostre stalle».
Il presidente Fiori sottolinea l’assoluta necessità di «misure nazionali di rapida attuazione con una moratoria su mutui e prestiti agli allevamenti di 24-36 mesi, nonché un riposizionamento debitorio dal breve al medio lungo termine ed un impegno straordinario sui fondi di garanzia. La situazione dei prezzi in campagna sta assumendo toni drammatici per gli allevamenti, con le quotazioni per i maiali nazionali destinati ai circuiti a denominazione di origine (Dop) scesi al disotto di 1,20 centesimi al chilo, che non coprono neanche i costi della razione alimentare.
Analogamente i bovini da carne, pagati su valori che si riscontravano 20 anni fa, per non parlare del prezzo del latte, in balia delle inique offerte dell’industria.
L’area prealpina e l’intera provincia di Varese sono parte importante di un sistema – quello lombardo – dove viene munto il 40 per cento del latte italiano. Nella nostra regione, infatti, sono oltre 20 mila le realtà del settore, di cui quasi 5 mila impegnate in un comparto come quello del latte che contribuisce al 40% di tutta la produzione nazionale. Negli ultimi 5 anni però – stima Coldiretti – almeno il 10% delle aziende che hanno rapporti di credito bancario hanno valutato o richiesto l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento, per gestire meglio equilibri di bilancio messi sempre più a rischio dalla crisi dei prezzi alla stalla.
Coldiretti Varese sollecita inoltre un’azione a livello europeo per affrontare una crisi dei prezzi che non è solo italiana ma che riguarda anche gli agricoltori tedeschi e francesi.
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