MILANO
Angela Demattè mamma impazzita
Spettacolo vincitore del Premio Scenario 2015, «Mad in Europe», scritto e interpretato dalla varesina Angela Demattè, è in scena per la prima volta a Milano, al teatro Verdi, fino al 20 maggio. Uno spettacolo ironico che racconta le contraddizioni di una donna contemporanea e riflette sul potere del linguaggio e della parola nel nostro quotidiano.
Durante una sessione del Parlamento europeo, una deputata in stato di gravidanza impazzisce, non ricorda la sua identità e il suo passato, né la sua lingua madre. Prima era in grado di parlare perfettamente diverse lingue, ora riesce a esprimersi solo in uno strano dialetto in cui si mischiano parole italiane, tedesche, inglesi, francesi e spagnole.
Solo ripercorrendo a ritroso la sua vita, il ritrovarsi faccia a faccia con le proprie radici, con se stessa bambina e un’infanzia cattolica che pensava superata attraverso la sua emancipazione e il suo essere cittadina del mondo, tornerà ad essere padrona del suo presente.
Angela Dematté, attrice e drammaturga, diplomata all’́Accademia dei Filodrammatici di Milano, lavora spesso con Carmelo Rifici, direttore artistico del cartellone teatrale del Lac di Lugano, e talora con il marito Andrea Chiodi, regista varesino, artefice tra le altre cose della rassegna «Tra Sacro e Sacro Monte».
Ha collaborato alla drammaturgia Rosanna Demattè, la regia è del Gruppo Mad in Europe, lo spettacolo è coprodotto da Pierfrancesco Pisani, CapoTrave Kilowatt e Progetto Goldstein.
«Mad in Europe» - Milano, teatro Verdi, via Pastrengo 16, dal 16 al 20 maggio, ore 20.30, info 02.6880038, 20/14/10 euro, giovedì posto unico 10 euro, prenotazioni@teatrodelburatto.it.
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