CENTRODESTRA AL VOTO
Antonelli fa il vuoto
Afflusso altissimo, l’ex coordinatore del Pdl supera il 50 per cento dei consensi distanziando nettamente Reguzzoni (29,5%) e Vignati (17,7)
L’esito delle primarie del centrodestra è un trionfo: Emanuele Antonelli, 56 anni, commercialista ex coordinatore Pdl, è il vincitore nettissimo sui due rivali, Paola Reguzzoni ed Eugenio Vignati. Quello che fin dalle prime schede scrutinate si evidenziava come un successo evidente al di fuori delle previsioni che ipotizzavano una lotta all'ultimo voto, alla fine è stato sancito ufficialmente dal sindaco uscente Gigi Farioli che di fronte a giornalisti e decine di "supporter" l'ha letto intorno alle 21.30. Antonelli ha ottenuto 1978 voti, pari al 52,8%, superando di oltre 850 Paola Reguzzoni (1104 per il 29,5) e Vignati (665, 17,7%).
Da segnalare l’affluenza molto alta alla consultazione: se alla vigilia i più ottimisti avevano espresso una speranza (neanche troppo convinta), di riuscire a raggiungere - con solo una ventina di giorni di preparazione - il riscontro numerico delle primarie indette dal Pd varesino, che aveva richiamato quasi 2.800 persone, la realtà è stata del oltre le aspettative: folla fin dalla mattina, lunghe code alle sei postazioni con le urne allestite al Museo del Tessile e un riscontro finale sorprende. Già alle 14 era stata superata quota duemila elettori entrati in cabina per scegliere il candidato sindaco del centrodestra. Alla fine è stata sfiorata un’affluenza di quattromila, per la precisione i votanti sono stati 3766, contando anche le 11 schede nulle e le 8 bianche. Sarà dunque il commercialista - festeggiato subito dall'intera famiglia - il candidato sindaco del centrodestra, che sfiderà Gianluca Castiglioni per la successione a Farioli.
Risultati completi e commenti sulla Prealpina del lunedì del 4 aprile
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