IL CRIMINE
Anziano rapinato dai truffatori
Ottantenne smaschera “finto vigile” ma aggredito e minacciato da altri due banditi consegna 25mila euro
È iniziata come una truffa ma si è trasformata in una rapina. Un pensionato di ottantuno anni è stato raggirato da balordi che gli hanno portato via 25mila euro in contanti oltre a preziosi di grande valore affettivo ed economico. Quando si è ravveduto, capendo che cosa stesse accadendo, è stato minacciato con un coltello.
«Stai zitto o ti tagliamo la gola», gli hanno detto i balordi.
Marnate è sotto choc: la notizia si è diffusa nel weekend ma la truffa-rapina è stata messa a segno nei giorni scorsi. Tre uomini si sono presentati a casa dell’anziano, uno di questi indossava la divisa da vigile urbano ed è stato questo il motivo per cui l’uomo è caduto nella trappola. Si ipotizza che si tratti dello stesso gruppo che ha messo a segno la stessa truffa a Gallarate, ma resta tutto da verificare. Al momento le forze dell’ordine stanno indagando per risalire ai truffatori.
Stando alla ricostruzione tre uomini, pare italiani, hanno suonato al campanello del pensionato, arzillo e in buona salute, fingendosi addetti al controllo idrico. Uno dei tre indossava la divisa e si è qualificato come agente della polizia locale: l’anziano, rassicurato dalla sua presenza, ha aperto la porta dell’abitazione senza pensarci troppo.
Una volta in casa, i tre hanno messo in scena il raggiro del mercurio.
«L’acqua è inquinata dalla presenza di mercurio che rovina i preziosi in oro e anche i soldi», devono aver detto. Persone distinte, dai modi affabili, sono riuscite a convincere l’uomo, forse usando anche lo stratagemma della pila rossa, ad aprire il rifugio segreto in cui il pensionato teneva il suo tesoretto, frutto di tanti risparmi e sacrifici.
Non contenti i malviventi, dopo aver preso i 25mila euro in contanti, hanno convinto il pensionato a consegnare anche dei preziosi che, sempre a causa della presenza del mercurio nella sua abitazione, si sarebbero rovinati.
Quando ormai aveva consegnato tutto, l’ottantenne si è ripreso da quella sorta di trance in cui l’avevano fatto finire e si accorto di quel che stava accadendo. Ma era troppo tardi. I truffatori hanno percepito che l’uomo aveva ben chiaro quanto stava accadendo: con tono deciso non hanno esitato a minacciarlo con un coltello.
«Stai zitto o ti tagliamo la gola», gli hanno detto fissandolo negli occhi.
Il pensionato non ha avuto via di scampo: doveva stare fermo e zitto, lasciando scappare i suoi aguzzini. Solo quando i banditi si sono allontanati, sotto choc, molto agitato, ha fatto partire l’allarme alle forze dell’ordine.
In Valle Olona non è il primo caso di truffa e furti agli anziani: il caso più scioccante risale a qualche mese fa quando Angelo Cassola, 103 anni, carabiniere in pensione, è a stato derubato a Castellanza. Dopo una settimana l’uomo morì per complicanze cardiache dovute anche a quello spavento.
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