LA REAZIONE
Apprezzamenti non graditi, faccia spaccata
Marocchino all’ospedale dopo aver offeso due giovani tunisine: l’ha picchiato il marito di una delle due
S’è fatto giustizia da sé spaccando letteralmente la faccia all’uomo che aveva appena offeso moglie e cognata.
Un tunisino di 22 anni è stato denunciato dai poliziotti del Commissariato di Gallarate per lesioni personali.
Il trentatreenne marocchino, che fa l’ambulante ortofrutticolo, che aveva avuto l’ardire di provocare le due donne - una diciottenne con la figlia neonata nella carrozzina e una minorenne accanto alla madre - s’è ritrovato all’ospedale con una ferita lacerocontusa alla testa e una frattura alla mandibola (in tutto una ventina di giorni di prognosi).
Verso le ore 21.30 di sabato 27 agosto, la Volante era intervenuta in via Don Minzoni, dove già era presente il 118, per soccorrere una persona riversa a terra e sanguinante al volto che, in base a quanto riferito da alcuni presenti, era stata vittima di un’aggressione.
Lo scarno racconto di due testimoni (entrambi ventenni, un pakistano e un bengalese), che riferivano di un’aggressione tanto violenta quanto improvvisa attribuita a un misterioso nordafricano che nel frattempo aveva fatto perdere le sue tracce, ha fatto subito scattare le indagini.
Grazie a successivi accertamenti, invece, i poliziotti hanno potuto ricostruire l’accaduto, complice un dettaglio emerso più tardi che stonava decisamente con l’ipotesi di partenza, e cioè che l’aggressore si trovasse a passeggio con l’intera famiglia, inclusa una neonata nel passeggino.
Così nel pomeriggio di domenica 28 agosto, dopo avere rintracciato e convocato tutti quanti in Commissariato, gli agenti hanno identificato l’aggressore nel ventiduenne tunisino, già noto a sua volta alle forze dell’ordine, che sabato sera era effettivamente a passeggio per le vie del centro con la compagna diciottenne, la figlia neonata, la suocera e la cognata adolescente.
A quel punto il marocchino, alla loro vista, si è lasciato andare ad apprezzamenti verbali prima alla cognata e poi alla sorella maggiore, per niente graditi e tali da generare l’immediata reazione del tunisino.
Così, tra offese reciproche, spintonamenti e le urla spaventate delle tre donne, s’è arrivati ai pugni ben assestati al volto del provocatore.
Poco dopo, l’intera famiglia si è allontanata rapidamente, mentre i due giovani stranieri presenti, che invano avevano tentato di separare i due contendenti, hanno allertato i soccorsi, attendendo l’arrivo degli agenti.
Le due sorelle hanno poi raccontato in Commissariato di essere da tempo oggetto delle fastidiose attenzioni del marocchino, ambulante ortofrutticolo al mercato comunale, di tanto in tanto incontrato durante la spesa. Ricostruiti i fatti, per il tunisino è comunque scattata la denuncia in stato di libertà per le lesioni personali.
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