LA MOSTRA
Approdi e naufragi di Ambrosini
Si snoda in tre sedi espositive la personale di Aldo Ambrosini (Varese 1942) «Approdi e naufragi»: il nucleo più consistente allo Spazio Cesare da Sesto, poi all’Oratorio di San Vincenzo e alla Fondazione Sangregorio, tre luoghi raramente accessibili al pubblico. Il titolo della mostra ne è l’esplicita chiave di lettura, e trae ispirazione da letterarie origini mitologiche per arrivare sino ai drammi odierni, di migranti ammassati su barconi fatiscenti in fuga da guerra e massacri. Ambrosini trasfigura fisionomie umane ponendole su lievi tessuti o sottilissime veline, percorrendo le superfici con tecniche miste come l’acquarello, la tempera, il pastello, la grafite. I corpi di Ambrosini fluttuano liberi da tensioni gravitazionali, in cerca di altri luoghi entro i quali stabilire una nuova condizione umana e spaziale.
Ambrosini - A Sesto Calende, Spazio Cesare da Sesto, Oratorio san Vincenzo, Fondazione Sangregorio, fino al 29 novembre sabato e domenica 10.30-12.30 e 17-19.
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