ASTRONOMIA
Arriva Mercurio nel cielo di maggio
Conto alla rovescia per l’evento astronomico più atteso del 2016: il transito di Mercurio davanti al Sole. Questo raro spettacolo celeste ci terrà con il naso all’insù tutto il pomeriggio di lunedì 9 maggio.
A dirci di più è il presidente del Gruppo astronomico tradatese, Cesare Guaita. «Lunedì 9 alle 13.12 ora italiana la natura ci offre il raro e massimo evento celeste del 2016: il transito del piccolo pianeta Mercurio sulla parte inferiore del disco solare, possibile in quanto il pianeta rivoluzione attorno al Sole all’interno dell’orbita terrestre. Mercurio entrerà sul lato sinistro del Sole spostandosi poi verso il basso per oltre 7 ore». Il fenomeno sarà osservabile dall’Italia quasi per intero e terminerà alle 20.42 con il tramonto del Sole. «Il fatto che Mercurio non transiti sul Sole ad ogni sua rivoluzione di 88 giorni - prosegue Guaita - è dovuto all’inclinazione di 7° del suo piano orbitale rispetto al piano orbitale (eclittica) della Terra. Questa inclinazione fa sì che Mercurio incontri l’eclittica solo in due punti della sua orbita, il nodo discendente (sempre all’inizio di maggio) e il nodo ascendente (sempre all’inizio di novembre) : se in questi momenti la Terra si trova sulla direttrice Sole-Mercurio si ha il transito». L’occasione è rara e occorre dunque prepararsi al meglio. «Visualmente il fenomeno va osservato con cautela - dice il presidente Guaita - come nel caso di un’eclisse di Sole. Vanno benissimo i classici occhialini da eclisse, ma uno strumento imbattibile è un binocolo protetto sul davanti da filtri come quelli degli occhialini. Per fare immagini è necessario utilizzare macchine digitali al fuoco diretto di piccoli telescopi dotati sull’obiettivo anteriore di filtro solare (di vetro o di Mylar). Può andar bene anche un triplo strato di poliestere alluminato da «uovo di Pasqua». In assenza di filtri e qualora si disponga di un piccolo cannocchiale si può invece utilizzare il classico sistema della retro-riflessione del disco solare su uno schermo bianco posto ad una certa distanza dall’oculare: questo metodo ha il grande vantaggio di permettere la visione contemporanea a molti osservatori, ognuno dei quali potrebbe realizzare immagini con banalissime macchinette digitali».
Dove osservarla in provincia
Un evento raro quello del transito di Mercurio davanti al Sole. Per questo le associazioni astronomiche locali hanno organizzato dei punti per far sì che grandi e bambini possano capire e assistere al passaggio. Cominciamo da Varese dove nel parterre dei Giardini Estensi in via Sacco dalle 13 alle 17 i telescopi dell’osservatorio astronomico Schiaparelli del Campo dei Fiori sono puntati verso il cielo. Per chi poi si appassionasse all’astronomia, domenica 15 (ore 10-16) invece si tiene il porte aperte all’osservatorio con visite guidate al percorso dei pianeti lungo la strada di accesso alla Cittadella, laboratori e osservazione del Sole. Tornando a Mercurio, sempre lunedì dalle 12 l’associazione astronomica e scientifica M42 dalle 12 aspetta i curiosi alla stazione di Monteviasco raggiungibile a piedi o in funivia. Infine dalle 13 fino al tramonto sulla balconata vicino alla sala Civica a Comerio il Gruppo astronomico tradatese (Gat) ha organizzato una grande osservazione pubblica aperta a tutti, studenti e semplici curiosi, per capire e apprezzare correttamente quello che è considerato il massimo evento astronomico del 2016.
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