L’INIZIATIVA
Arte all’asta. Per i ciechi
Sabato 29 ottobre alle Ville Ponti serata benefica con opere di grandi firme battute da Andrea Cesati Cassin
Autonomia personale e domestica, orientamento mobilità, informatica, smartphone, firma, scrittura e lettura braille: tanti corsi utili, finalizzati a migliorare la qualità della vita quotidiana, che verranno sostenuti finanziariamente attraverso un’asta di beneficenza a sostegno dello Sportello autonomia dell’Unione Italiana ciechi e ipovedenti onlus, sezione di Varese.
Il titolo è intrigante anche perché lancia un ponte ben oltre i confini della disabilità: “Vedo non vedo. L’arte oltre ogni percezione e il contenuto lo è ancora di più: si tratta di un’asta che vedrà come banditore Andrea Cesati Cassin, una specializzazione in arti decorative alla Sotheby’s, un diploma in arte cinese alla School of Oriental and African Studies di Londra, una collaborazione attiva con le maggiori case d’arte italiane e straniere. Come dire: il massimo che c’è in circolazione, garanzia di serietà e professionalità in un settore molto particolare com’è appunto quello delle aste d’arte.
Insomma, ci troviamo di fronte a un appuntamento a dir poco originale (sabato 29 ottobre dalle ore 18 nella Sala Napoleonica delle Ville Ponti, entrata gratuita) e di valore doppio: per i contenuti benefici tesi ad aiutare persone con problemi più o meno gravi alla vista e per i contenuti culturali dell’asta stessa legati ai nomi degli artisti in gioco.
«È la prima volta che sulla città di Varese viene creato un evento culturale come questo, in grado di far comprendere come tutto ciò che è arte possa andare oltre la percezione visiva», assicurano gli organizzatori varesini dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (con sede provinciale nel capoluogo, in via Mercantini 10), orgogliosi di proporre a tutti i varesini un evento che va ben oltre i confini più o meno stretti con il mondo dei non vedenti e affini.
Tra cui, oltre all’Uici, troviamo event planner e curatrice Alessandra Claudia Croci e nel ruolo di consulente il cofondatore del Museo di arte plastica di Castiglione Olona, Giorgio Bonafé. E poi naturalmente ci sono gli artisti che hanno donato le loro opere.
Nomi noti ben oltre i confini provinciali: Vittore Frattini, Marcolino Gandini, Silvio Monti, Marcello Morandini, Giorgio Vicentini, Filippo Avalle, Giovanni Beluffi, Riccardo Chisari, Domenico Gentile, Roberto Perotti, Roberto Carullo, Jo Fabbri, Mauro Vettore.
Piccole perle musicali allieteranno la serata con esecutori vedenti e non vedenti: si alterneranno al pianoforte i maestri Federico Gandini e Simona Fassini Fazio. Con un gran finale, a quattro mani.
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