LA MANIFESTAZIONE
Artigiani senza contratto. Presidio
Mobilitazione il 23 novembre: proteste davanti alle aziende di Massetti e Parolo
Un presidio dei lavoratori delle imprese artigiane si terrà giovedì 23 novembre davanti alle sedi delle aziende del presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti a Roccafranca, nel Bresciano,e di Daniele Parolo- padre del calciatore azzurro e della Lazio, Marco -, a Gallarate.
Lo annunciano Cgil, Cisl e Uil spiegando che, per i 180mila dipendenti delle aziende del settore il contratto è scaduto dal 2014.
«Nonostante le ripetute dichiarazioni sull’importanza del ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori per lo sviluppo e la crescita delle aziende - si legge in una nota - le associazioni artigiane lombarde si rifiutano di avviare la trattativa richiesta dai sindacati di categoria».
Al presidente di Confartigianato Lombardia Massetti, che nei giorni scorsi aveva invitato sindacati e lavoratori ad avere «buon senso», i sindacati ricordano che «per responsabilità delle chiusure datoriali ancora vanno chiusi i contratti collettivi nazionali del settore - dei quali solo uno è stato rinnovato - mentre i sette contratti collettivi regionali sono tutti in ritardo di tre anni».
«Chi è dunque che dimostra poco buonsenso - si chiedono i sindacati - facendo venir meno il diritto dei lavoratori ad avere il contratto?».
«Il sindacato confederale - concludono - ha sempre dimostrato grande disponibilità e coerenza nelle proprie scelte, e chiede che anche Confartigianato si mostri all’altezza aprendo la trattativa con le Federazioni di categoria per rinnovare a breve tutti i contratti regionali scaduti».
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