TRASPORTI E DISAGI
Assessore pendolare per un giorno
Alessandro Sorte ha viaggiato con Luca Marsico sul Malpensa Express. Assediato dai cittadini esasperati: "Le criticità ci sono, stiamo cercando di ridurle"
Pendolari di Busto in viaggio con l’assessore regionale ai Trasporti. C’era anche Alessandro Sorte, giovedì 21, sul Malpensa Express diretto a Milano Centrale. A invitarlo all’incontro sul campo con gli utenti di Trenord è stato il consigliere regionale e collega di Forza Italia Luca Marsico.
L’assessore, a bordo del convoglio partito alle 7.52 dalla stazione Nord di Busto Arsizio, è stato pacificamente assediato dai pendolari, che gli hanno elencato tutta una serie di disagi e criticità emersi dopo l’introduzione dei nuovi orari legati a Expo. "Prima le cose andavano bene, ora il fragile equilibrio di questa linea si è spezzato", hanno osservato i viaggiatori, invocando il ripristino delle fermate soppresse del Malpensa Express per Cadorna. Quantomeno al termine dell’esposizione universale.
La delegazione del comitato bustocco degli utenti di Trenord, guidata dal portavoce Amedeo Cocca, ha ribadito che dal 26 aprile – quando è scattata la riorganizzazione dei convogli – i problemi sono all’ordine del giorno. Sono aumentati ritardi e situazioni di sovraffollamento delle carrozze.
I disagi riguardano le navette che collegano Milano all’aeroporto di Malpensa ma anche i regionali di seconda classe, dove notoriamente i passeggeri sono costretti a viaggiare stipati come sardine negli orari di punta. "È assurdo – hanno aggiunto dal comitato – che i treni privati della fermata di Busto Arsizio siano vuoti, mentre noi siamo costretti a rimanere in piedi". Una vera e propria beffa.
Sorte ha ascoltato con attenzione le lamentele e non ha nascosto che "nelle ultime due settimane le performance sono effettivamente peggiorate, anche a causa dell’effetto di Expo, che potrebbe avere ripercussioni ancora più pesanti tra settembre e ottobre. Negli ultimi venti giorni abbiamo fatto diverse riunioni di emergenza perché la situazione non funziona".
All’arrivo alla stazione di Milano Centrale (con dieci minuti di ritardo sulla tabella di marcia) l’assessore ha constatato che "l’utenza c’è ed è forte, con tanta gente in piedi. Le misure che abbiamo introdotto ancora non bastano; stiamo lavorando per eliminare i disagi".
Per il consigliere Marsico, tra i primi a interessarsi a questo caso e a sua volta pendolare sulla linea S5 Varese-Treviglio, "vanno sanate le illogicità manifeste che questi cambiamenti hanno comportato".
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