Assunti col Jobs Act. E licenziati
Il Jobs Act che riduce il numero dei contratti a termine e spinge per la loro trasformazione in assunzioni a tempo indeterminato e il Jobs Act che consente licenziamenti più facili. Sono le due facce della riforma del lavoro che hanno iniziato a delinearsi anche in provincia di Varese. A testimoniarlo, i numeri elaborati dall’ufficio vertenze e legale della Cisl dei Laghi.
Nel 2015 sono stati 768 i lavoratori assistiti, di cui 512 sul fronte vertenze e 256 in procedure concorsuali. E, se da un lato si è registrata una forte contrazione del contenzioso sui contratti a termine, dall’altro i referenti dell’ufficio hanno assistito i primi lavoratori licenziati assunti con il Jobs Act. Una decina di casi in tutto il Varesotto.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 9 marzo.
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