L'OFFESA
Insulti al Papa. A Varese
Manifesti contro il pontefice appaiono in centro città: subito rimossi e sequestrati. Indaga la Digos
Rinvia al sito www.antipapismo.it lo scurrile attacco verbale a Papa Francesco avvenuto a Varese la mattina di lunedì 6 luglio ma non è dato sapere se effettivamente tale rimando abbia un senso perché il sito in questione non risulta aggiornato dal settembre del 2014. Chiunque abbia inteso attaccare il pontefice con una serie d'insulti, l'ha fatto per "vendicare" la presa di posizione di Papa Bergoglio sull'attentato terroristico di cui rimase vittima lo scorso 7 gennaio Charlie Ebdo, il settimanale satirico parigino fatto segno di una fatwa islamica che ha portato alla strage della redazione da parte di due giovani invasati. Allora il ponrefice ebbe a criticare la linea editoriale di Charlie Ebdo, in modo netto: "Non si insulta la religione. Se qualcuno offende mia madre - disse -, si aspetti un pugno".
A sei mesi da quell'attentato, ecco i manifesti contro il Papa. Sul caso indaga la Digos che ha fatto rimuovere, sequestrandoli, tutti i manifesti dai muri del centro città, dov'erano apparsi.
Servizio sulla Prealpina in edicola martedì 7 luglio.
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