LA PROTESTA
Aule fredde: lo Zappa sciopera
Cento studenti dell’Itc si sono fermati fuori dai cancelli. La preside: «Problema superato»
Aule fredde all’Itc Zappa, un centinaio di studenti protestano. Hanno deciso di uscire per manifestare contro le temperature degli ambienti scolastici che, nel corso della giornata, si abbasserebbero sempre più costringendoli a indossare cappelli, giubbotti e qualche volta persino a munirsi di coperte.
Una soluzione, sempre secondo i ragazzi, tollerata da alcuni insegnanti, meno invece da altri docenti, i quali li avrebbero invitati a non mettersi il cappello durante le lezioni.
«I caloriferi al mattino funzionano anche se spesso sono soltanto tiepidi, poi attorno a metà mattinata si spengono e comincia a fare freddo - si sono lamentati alcuni dei ragazzi».
In mattinata, a scuola, c’erano anche dei tecnici incaricati di svolgere rilievi, che non avrebbero però evidenziato situazioni particolarmente preoccupanti. Sul posto anche una pattuglia della polizia locale, che si è però limitata a tener d’occhio la strade evitando che ci fossero problemi alla circolazione.
L’iniziativa di protesta adottata dagli studenti non ha trovato concordi la preside e gli insegnanti. «I caloriferi, come chiunque può verificare, funzionano regolarmente, dalle 7.30, quando siamo arrivati a scuola - sottolineano la preside Elena D’Ambrosio e gli altri insegnanti - i problemi che si erano segnalati, legati a un guasto poi riparato, sono stati già risolti. Riteniamo che non ci fosse bisogno di organizzare della manifestazioni di protesta per questioni superate».
Servizio completo sulla Prealpina di venerdì 17 novembre
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