STRADE
Auto in ingresso tutte schedate
Attivo nei quattro principali punti di accesso alla città sistema che archivia targhe e scova mezzi rubati, senza revisione o non assicurati
Il sistema è attivo da qualche settimana e sta immagazzinando un numero enorme di dati e informazioni. Perché da settembre quasi tutti i mezzi che entrano a Busto Arsizio, provenendo dai quattro principali viali d’ingresso, finiscono schedati dal cervellone custodito dalla polizia locale.
Sotto quei portali dotati di videocamera ad alta definizione, infatti, non c’è targa che sfugga alla catalogazione. E il sistema informatico avvisa all’istante se una delle macchine, dei furgoni e dei camion di passaggio rientri in qualche black list, relativa ad esempio all’elenco dei veicoli rubati, oppure di quelli appartenenti a persone ricercate. Non solo: le stesse telecamere registrano tutto e appurano all’istante se il mezzo fotografato viaggi senza revisione, oppure privo di copertura assicurativa. A dire il vero non basta questo per applicare sanzioni nei confronti dei proprietari, ma se una pattuglia deve dedicarsi a questo tipo di controlli, agli agenti basterà collegarsi al sistema (il servizio è già stato svolto nei giorni scorsi) e immediatamente sull’i-pad in dotazione arriveranno le indicazioni degli automobilisti da fermare. E da bastonare per aver trasgredito.
Quattro, si diceva, i punti ora sorvegliati grazie a un investimento messo in atto dal Comune per 60mila euro, dei quali 50mila erogati dalla Regione tramite un bando. Il grande fratello sorveglia viale Borri (per chi arriva da Castellanza), viale Diaz (a due passi dai Cinque Ponti), via Fagnano (quindi la movimentazione dall’autostrada e dalla superstrada) e via per Lonate. Nella metà dei casi c’è un occhio elettronico che guarda anche nell’altra direzione, ovvero monitorando gli spostamenti in uscita.
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 5 ottobre
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