Siria
Avanzata Isis Nord Siria,a frontiera turca intrappolati in 100mila
Offensiva jihadista taglia strada rifornimeto ribelli da Turchia
Beirut, 27 mag. (askanews) - Almeno 100.000 persone sono intrappolate lungo il confine della Siria con la Turchia a seguito di una decisa avanzata dei jihadisti dello Stato Islamico (Isis) che hanno spazzato via i ribelli dell'opposizione dai territori che controllavano a nord della provincia di Aleppo: lo hanno riferito attivisti siriani ed organizzazioni umanitarie internazionali.
L'avanzata degli uomini del Califfato, che hanno espugnato due località strategiche controllate dai ribelli, avviene mentre il gruppo jihadista si trova ad affrontare un'offensiva più a est diretta al cuore della sua roccaforte nella provincia di Raqqa.
I combattenti dell'Isis sono riusciti a tagliare la strategica strada che colega la città di Azaz, nei pressi del confine con la Turchia, e la vicina Marea, come ha detto a France Presse, Maamoun Khateeb, un giornalista di Azaz. "Questo è un disastro", ha detto Khateeb, aggiungendo che circa 15.000 persone sono ora assediati in Marea.
L'offensiva jihadista minaccia decine di migliaia di rifugiati siriani he vivono in campi improvvisati vicino alla frontiera turca da diversi mesi chiusa dalle autrorità di Ankara.
"Siamo terribilmente preoccupati (...) per le circa 100.000 persone intrappolate tra il confine con la Turchia e le linee attive del fronte", ha detto Pablo Marco, responsabile delle operazioni regionali per Medici Senza Frontiere (MSF).
L'organizzazione non governativa ha annunciato che stava evacuando i pazienti e il personale da un ospedale che supporta in Salamah, una città vicina, a soli tre chilometri dalla linea del fronte. "Non c'è nessun posto per le persone per fuggire mentre il combattimento si avvicina", ha detto Marco.
E questo mentre, Gerry Simpson, da Human Rights Watch (HRW) ha detto che il numero di siriani intrappolati lungo la frontiera chiusa potrebbe essere superiore a 165.000.
Marea e Azaz, entrambe controllate dalle forze dell'opposizione dal 2012, rappresentano due capisaldi vitali lungo il percorso di rifornimenti dei ribelli dalla Turchia.
(Fonte Afp)
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