IL FESTIVAL
BAFF tra storia e futuro
Dal 18 marzo Busto Arsizio ritorna capitale del cinema. Con Verdone, Cavani e tante novità
Un Busto Arsizio Film Festival che spazia oltre i confini della città e arriva nella metropoli, con alcuni appuntamenti in trasferta e dediche a Lucio Dalla e Pino Daniele. Presentata a Milano dal direttore artistico Steve Della Casa e dal presidente Alessandro Munari, la nuova edizione, che vede però un calo nei finanziamenti da parte del Comune in cui tutto è nato quindici anni fa, è un omaggio a Totò, a cinquant’anni dalla morte, e vedrà come sempre numerosi ospiti, da Carlo Verdone a Liliana Cavani, da Eleonora Giorgi a Veronica Pivetti.
Ci saranno le proiezioni per le scuole, il coinvolgimento diretto dell’Istituto Antonioni, convegni, presentazioni di libri e tanti ospiti, fra cui il Coro Cantosospeso che eseguirà musiche composte dal bustese Alessandro Solbiati.
Una mostra fotografica sarà dedicata agli anni della Dolce Vita, un documentario racconterà la storia di Telealtomilanese e Antenna 3, mentre la biblioteca Capitolare ospiterà il Codice di Busto, un evangelistario dell’anno 875. Grazie alla presenza nello staff di Gabriele Tosi sarà lanciata l’edizione zero di MIBart, dedicata all’arte multimediale, alla videoarte e al videomapping.
Servizio sulla Prealpina di martedì 7 marzo.
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