DEGRADO
Bagni vandalizzati alle Fs
Nuova devastazione, servizi igienici chiusi, water gettati accanto ai binari. Rispuntano numerose le siringhe. I bisogni? Fra i cespugli
Non c’è pace per la stazione Fs. Ora, perlomeno momentaneamente, non ci sono più neppure i servizi igienici allo scalo di piazza Volontari della Libertà. Perché sul finire della scorsa settimana, qualcuno ha pensato bene di devastare la toilette pubblica, spaccando i rubinetti, arrivando persino a staccare i water e a gettarli accanto ai binari. E i responsabili della principale stazione bustese non hanno potuto far altro che chiudere la struttura e lasciare che i viaggiatori che devono espletare un’impellenza fisiologica, si scarichino in mezzo ai cespugli, dietro a un muretto. Una situazione che rilancia purtroppo la poca sicurezza che si vive dalle parti delle Fs, dove neppure i recenti lavori di ristrutturazione del sottopasso pedonale hanno posto un freno alla desolazione.
Ancora una volta l’Associazione Noi del quartiere Santi Apostoli si trova costretta ad alzare la voce: «Come ripetiamo da settimane, se non si intensificano i controlli il disastro si concretizzerà molto presto», spiegano i portavoce.
Insomma, l’appello è a terminare alla svelta l’intervento (compreso il collaudo degli ascensori, ma questo è un altro aspetto) prima che la poca prevenzione ai danneggiamenti faccia un cumulo di macerie di tutte le speranze. «Oltre all’utilizzo della tecnologia - riprendono dal comitato - è arrivato il momento di dotare lo scalo di un punto di polizia ferroviaria».
Oltretutto, sempre per la mancanza di un sistema di sicurezza efficace, è ormai noto che i binari e ancor più i magazzini abbandonati siano tornati ad essere, oltre che il rifugio dei disperati, anche il regno dello spaccio. Non è infatti raro imbattersi in qualche siringa lanciata in mezzo ai rovi, figlia di un ritorno degli eroinomani.
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