Banche
Banche, Padoan favorevole a stabilità anche con gruppi stranieri
Puntare su concentrazione, poche banche ma buone
Roma, 2 feb. (askanews) - Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, è favorevole alla stabilità delle banche anche se per assicurarla si dovesse aprire a gruppi stranieri. E' il messaggio sottolineato dal ministro nel corso di un'audizione al Copasir, secondo quanto riferito da fonti parlamentari presenti alla seduta.
In base al ragionamento del ministro "non sempre i gruppi stranieri sono un male, non vanno guardati sempre in negativo perché a volte sono positivi. Dipende dal progetto industriale". A questo proposito il ministro avrebbe riportato l'esempio di Bnl-Bnp Paribas. In sostanza secondo Padoan, bisognerebbe puntare sulla concentrazione bancaria: "Poche banche ma buone", avrebbe osservato di fronte al comitato.
In generale, parlando di banche, Padoan ha riferito ai membri del Copasir che la cifra delle sofferenze bancarie in Italia non è 210 miliardi come si legge sui giornali, perché "questa è una cifra al lordo mentre al netto siamo molto meglio, siamo al di sotto di altre nazioni europee".
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