Bankitalia
Bankitalia, vantaggi per banche da 'oculate' nuove aggregazioni
Barbagallo: concentrazione banche in Italia tra più basse eurozona
Roma, 26 nov. (askanews) - Bankitalia spezza una lancia a favore di nuove operazioni di concentrazione tra banche, in una fase nella quale il tema è tornato di stretta attualità per il salvataggio in corso di quattro istituti di taglia medio-piccola: Banca Marche, Carife, Carichieti e Popolare dell'Etruria.
Carmelo Barbagallo, capo del Dipartimento Vigilanza Bancaria e Finanziaria di Via Nazionale, pur non riferendosi direttamente ad alcuna operazione ha segnalato come sul mercato bancario italiano lo spazio per nuove aggregazioni ci sia ancora: "Il livello di concentrazione del sistema bancario italiano - ha detto intervenendo a un convegno su regolamentazione bancaria e antitrust svoltosi a Roma - è tra i più bassi dell'area euro. Oculate operazioni di concentrazione potrebbero consentire ad alcune banche di recuperare margini di efficienza e di redditività, rafforzandone la stabilità, senza che ciò non comporti una sensibile riduzione del grado di concorrenza".
Il banchiere centrale, richiamando un recente intervento del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, ha comunque puntualizzato che "i benefici delle concentrazioni possono essere cospicui ma non sono scontati. Ciascuna operazione - ha sottolineato Barbagallo, richiede un adeguato piano industriale, un'attenta valutazione delle possibili sinergie, una incisiva azione organizzativa che, a partire dai sistemi informativi, agevoli l'integrazione tra le realtà preesistenti". (segue)
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