PAURA
Barca a fondo: salvati
Padre e figlio in difficoltà al largo di Luino, scatta l’allarme e vengono portati a riva dai vigili del fuoco
La barca ha scuffiato, s’è “sdraiata” su un fianco ma, quando è stata rimessa in asse, con la vela inzuppata, lo scafo ha iniziato lentamente a riempirsi d’acqua. E così i due velisti, padre e figlio rispettivamente di 53 e 19 anni, non riuscivano più a tornare a riva.
A recuperarli, a circa trecento metri dal Parco a Lago, sono stati i vigili del fuoco di Luino con la loro pilotina.
Si sono vissuti momenti di paura venedì sera sul lago Maggiore. A lanciare l’allarme, poco dopo le 20.30, sono stati alcuni turisti tedeschi che, dalla loro casa di villeggiatura, hanno notato i velisti in difficoltà nelle acque del Verbano. Il padre cercava di spingere la barca da dietro, nuotando, mentre il figlio era rimasto nello scafo, ormai quasi completamente sommerso dall’acqua. Entrambi stanno bene; l’intervento dell’equipaggio del 118, che era stato precauzionalmente allertato, alla fine non è stato fortunatamente necessario. L’imbarcazione è stata recuperata e trainata fino al circolo velico Avav.
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