Spagna
Barcellona, membro cellula ammette: preparavamo attacco peggiore
Apparsi in tribunale i quattro sopravvissuti
Roma, 22 ago. (askanews) - Mohamed Houli Chemlal, uno dei sospetti membri della cellula jahidista responsabile dell'attacco di Barcellona, interrogato in tribunale Madrid ha ammesso che lui e i suoi compagni stavano progettando azioni terroristiche di maggior portata. Lo riferisce una fonte giudiziaria alla France Presse.
Chemlal, rimasto ferito nell'esplosione accidentale di una bomba artigianale (incidente che avrebbe costretto i terroristi ad anticipare la loro azione), avrebbe confessato sia alla polizia che al giudice che oggi lo sta interrogando assieme ai compagni sopravvissuti.
Il giovane è detenuto assieme agli altri tre presunti componenti della cellula di Ripoll, formata da 12 persone per lo più giovani e di origine marocchina, che hanno realizzato il doppio attacco di giovedì scorso nella capitale catalana e a Cambrils costati la vita a 15 persone. Gli altri otto membri della cellula sono morti.
I quattro giovani sospettati sono Mohammed Aalla, Mohamed Houli Chemlal, Sahal al-Karib e Driss Oukabir.
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