SERIE A XXII GIORNATA
La legge del PalA2A: Avellino ko
Solito scintillante Okoye e gran contributo da tutta la squadra: l’Openjobmetis torna a casa e ritrova il successo contro una rivale da alta classifica: 82-75
La legge del PalA2A colpisce anche Avellino. E l'Openjobmetis torna a volare, mettendo in cassaforte altri due punti che rendono sempre più a portata di mano il traguardo salvezza. Con qualche rimpianto per un sogno playoff oggi praticamente irrealizzabile ma...
Varese gioca una partita matura, prima scintillante, con percentuali da favola e una Sidigas che si fa annichilire senza opporre resistenza, poi di testa, nel momento in cui i campani rientrano (rimonta iniziata nel secondo parziale e concretizzatasi dopo la pausa lunga addirittura con un paio di vantaggi per la squadra di Sacripanti), con la capacità di chiudersi in difesa, di lottare ginocchia a terra sulle palle vaganti, fino a costruire un successo strameritato e che regala l'ennesima standing ovation di Masnago ad Attilio Caja e ai suoi ragazzi.
Il primo quarto è il classico monologo biancorosso con i 4.500 del PalA2A a prendere per mano una squadra capace di esaltarsi dal contatto con i suoi tifosi, mancato nelle ultime cinque settimane tra pausa campionato e doppia trasferta: Okoye non sbaglia un colpo, Cain spazzola i tabelloni, Wells dirige e non si dimentica di colpire, Larson è un giocatore diverso rispetto all'ultima opaca prestazione. Risultato 26-14 in dieci minuti, con Sacripanti che, a parte Jason Rich, ha pochissimo da Dez Wells (nullo per mezza gara) e dai lunghi (Fesenko nervosissimo e impreciso sia dal campo che dalla lunetta, Shane Lawal ancora impalpabile dopo un'assenza dai campi di oltre un anno e mezzo). A inizio secondo quarto Varese tocca il massimo margine (40-22) con momenti di gran basket anche da Vene e Avramovic, ma Leunen e qualche sprazzo del miglior realizzatore della serie A Rich (alla fine 22 punti con 6/12 e 3/6) riportano gli irpini in linea di galleggiamento, con il 44-33 dell'intervallo che fa capire come la ripresa potrebbe essere tutt'altra musica.
Il terzo quarto vede puntualmente il definitivo risveglio dei biancoverdi presi per mano dal Wells "sbagliato" (15 punti totali, 12 nel parziale senza alcun errore) e gli ospiti mettono la testa avanti, ma in queste fasi è bravissimo Caja, con timeout e cambi, a tenere "sul pezzo" i biancorossi, capaci di riprendere un margine di cinque-sette punti mai più mollato fino al termine. Sono otto le lunghezze di margine all'imbocco dell'ultimo parziale (65-57), sette alla fine, dopo un ultimo quarto fisicamente durissimo nel quale Varese si affida a tutte le energie residue per respingere la voglia di rimonta dell'ex capolista. Finisce 82-75 e c'è gloria per tutti, in primis naturalmente per il meraviglioso Okoye (26 punti, 3/4 da 2 e 6/8 da tre, conditi da 8 rimbalzi e tre assist) ma senza dimenticare Avramovic pessimo al tiro ma decisivo (13 punti ma 0/6 dall'arco, 3 rimbalzi, 4 recuperi, 2 assist e ben 7 falli subiti), Vene chirurgico (12 con due triple e 5 assist). Segnali positivi anche da Marione Delas, che se in certi momenti appare ancora un po' avulso dal gioco di squadra (e viene beccato pesantemente dal PalA2A quando, a inizio quarto quarto, non trovando piccoli disponibili per l'apertura si avventura in un palleggio che diventa presto palla rubata da Avellino), dà dimostrazioni di grande intensità, cattura 5 rimbalzi e aggiunge un paio di recuperi davvero importanti.
Non sarà stata una nuova vittoria schiacciante come quella contro Treviso o Brescia, ma la prova di Varese è forse ancora più positiva perché, al cospetto di una squadra chiaramente costruita per puntare molto in alto, ha saputo tenere botta e vincere una gara tirata fino ai secondi finali.
Openjobmetis Varese-Sidigas Avellino 82-75 (26-14; 44-33; 65-57)
VARESE: Avramovic 13 (3-6, 0-6), Bergamaschi ne, Natali ne, Vene 12 (3-6, 2-3), Okoye 26 (3-4, 6-8), Tambone 6 (0-2, 2-4), Cain 2 (1-1), Delas 3 (1-3), Ivanaj ne, Ferrero 3 (1-2 da 3), Wells 8 (3-5, 0-1), Larson 9 (3-7, 1-3). Allenatore Caja.
AVELLINO: Zerini (0-1 da 3), Wells 15 (3-7, 2-2), Fitipaldo 9 (0-1, 3-3), Fucci ne, Lawal, Leunen 9 (3-3, 1-2), Scrubb 5 (1-3, 1-1), Filloy 8 (1-2, 2-9), Rich 22 (6-12, 3-6), Fesenko 4 (1-3), Parlato ne, D'Ercole 3 (1-1 da 3). Allenatore Sacripanti.
Arbitri: Filippini, Attard, Di Francesco.
Note – Tiri liberi: Varese 12/16, Avellino 6/12. Rimbalzi: Varese 37 (Cain, Okoye 8); Avellino 29 (Scrubb 8). Totali al tiro: Varese 17/34 da 2, 12/27 da 3; Avellino 15/31 da 2, 13/25 da 3. Assist: Varese 19 (Vene 5), Avellino 15 (Leunen 7). Valutazione: Varese 95, Avellino 79. Spettatori 4417, incasso 60.789 euro.
Il 22° turno
Sabato: EA7 Milano-Dolomiti Energia Trento 88-80; The Flexx Pistoia-Grissin Bon Reggio Emilia 74-78.
Openjobmetis Varese-Sidigas Avellino 82-75; Germani Brescia-Segafredo Bologna 66-70; Happy Casa Brindisi-Vuelle Pesaro 93-83; Betaland Capo d’Orlando-Banco Sardegna Sassari 89-103; Umana Venezia-Red October Cantù 107-83; Vanoli Cremona-Fiat Torino 92-70.
La classifica
Milano e Venezia 34; Avellino 30; Brescia 28; Bologna, Sassari e Torino 24; Cantù, Cremona e Trento 22; Reggio Emilia 20; Varese 18; Pistoia e Brindisi 14; Capo d’Orlando, Pesaro 10.
Il prossimo turno
Sabato 24, ore 20.45: Betaland Capo d'Orlando-Germani Basket Brescia.
Domenica 25, ore 17: Sidigas Avellino-EA7 Milano, Segafredo Bologna-Happy Casa Brindisi; ore 18: The Flexx Pistoia-Umana Reyer Venezia, Red October Cantù-Fiat Torino; ore 19: Banco di Sardegna Sassari-Openjobmetis Varese; ore 20.45: VL Pesaro-Dolomiti Energia Trento;
Mercoledì 18 aprile: Grissin Bon Reggio Emilia-Vanoli Cremona.
Servizi sulla Prealpina di lunedì 19 marzo
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